In questo articolo riportiamo una serie di consigli, buone pratiche e curiosità da seguire prima del grande giorno, quando ancora si è in piena fase organizzativa! Il nostro galateo del matrimonio si compone di suggerimenti per gli sposi, per non apparire mai fuori luogo, e per gli invitati, per evitare imbarazzi d’ogni genere.
Non sono regole fisse, ma solo consigli: tranquillamente adattabile allo stile del matrimonio!
Il galateo del matrimonio per gli sposi
- La partecipazione
L’invito deve essere inviato diverso tempo prima, almeno 3 mesi. Questo per dare modo agli invitati di organizzarsi con altri impegni, specialmente chi vive a molti km di distanza. Un particolare: si dice che la partecipazione debba lasciar intendere lo stile del matrimonio.
- Le fedi
Si possono scegliere secondo lo stile che si preferisce, ma una cosa è obbligatoria: l’incisione all’interno, con data e nomi degli sposi.
- Il velo della sposa
Il velo è sconsigliato per le cerimonie in municipio e per chi si appresta a sposarsi per la seconda volta.
- Il bouquet
È uno dei compiti dello sposo: il giorno del matrimonio deve inviare a casa della sposa il bouquet, scelto insieme tempo prima.
- Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo…
Per una futura sposa un filo superstiziosa la tradizione consiglia di indossare: qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu. Rispettivamente: il vecchio indica il legame con la famiglia d’origine; il nuovo propizia il futuro della nuova famiglia; il prestato è per attirare a sé la felicità di chi vi presta l’oggetto (dovrà essere una persona felice!); il blu è il simbolo della purezza.
- Il regalo
Le indicazioni per il regalo di matrimonio non andrebbero spedite con la partecipazione, ma andrebbe comunicata a parte, possibilmente su richiesta. Solitamente gli sposi indirizzano gli invitati su una lista nozze o una lista viaggi. Oggi molti usano comunicare l’iban, una scelta di sicuro pratica anche se non proprio elegante.
- La cena prima delle nozze
In alcune parti si usa fare una cena la sera prima del matrimonio. Per salutare e ringraziare amici e parenti giunti da lontano.
- Costi del matrimonio: come si dividono?
Questo è un punto un po’ critico. Visti i tempi difatti vi sono diverse coppie che preferiscono pagare tutto da sé, specialmente quando sono coppie che già vivono insieme o comunque lontani dalla famiglia, indipendenti. Tuttavia oggi si usa anche dividere i costi del matrimonio tra le famiglie degli sposi: solitamente si tende a fare tutto in modo equo, anche se poi ogni coppia si regola. Cosa diceva però la tradizione? Solitamente, alla famiglia della sposa toccavano: partecipazioni, bomboniere e confetti, abito della sposa, corredo, addobbi floreali della cerimonia e ricevimento, offerta per la chiesa, abiti damigelle e paggetti, il ricevimento, intrattenimento musicale, fotografo. Alla famiglia dello sposo toccava: acquisto casa coniugale, arredamento ad eccezione della camera da letto, fedi nuziali, bouquet della sposa, viaggio di nozze.
- La cerimonia in chiesa
Le coppie che decidono di sposarsi in chiesa devono ricordarsi che: lo sposo con i suoi invitati deve recarsi in chiesa prima della sposa. A loro toccherà il lato destro dell’edificio, ai parenti della sposa il lato sinistro.
- Il ritardo della sposa
Il ritardo fa parte della tradizione e va bene perché crea la giusta atmosfera tra gli invitati. Tuttavia è consigliabile che non superi i 10-20 minuti.
- Verso l’altare
Lo sposo andrà verso l’altare accompagnato dalla madre, la sposa invece verrà accompagnata dal padre.
- La padrona di casa
È giusto che gli sposi si godano il giorno del loro matrimonio. Chi si occupa però degli invitati e di tutto il resto? Solitamente questo compito tocca alla madre della sposa che dovrà agire come padrona di casa.
- Gli sposi, durante il banchetto
Innanzitutto non dovrebbero mai restare separati, ma dovrebbero agire come una cosa sola. Uno dei loro doveri è salutare tutti gli invitati al ricevimento.
- Il taglio della torta
Uno dei momenti più attesi del banchetto. Solitamente tocca allo sposo prendere il coltello per primo e appoggiarlo sulla torta, dopodiché toccherà alla sposa appoggiare la sua mano sopra. I due insieme taglieranno le prima fette. A questo punto la sposa darà la prima fetta al marito e poi ai familiari: alla suocera, alla madre, ai padri e ai testimoni. Quindi potrà continuare a servire tutti gli ospiti o lasciare il compito ai camerieri.
- Bomboniere
Le bomboniere sono un dono di ringraziamento da fare gli ospiti: per la loro partecipazione.
- Ringraziamenti
Solitamente si devono inviare entro un anno, anche se sarebbe consigliabile non far passare così tanto tempo. Un tempo di 5/6 mesi al massimo può andar bene. Basta un biglietto, una cartolina, in cui si ringrazia per aver partecipato e per il regalo ricevuto.
Il galateo del matrimonio per gli invitati
- Rispondere all’invito
Innanzitutto, è buona educazione rispondere sempre ad un invito, accettando o rifiutando. In questo caso in più c’è per gli sposi l’effettiva esigenza di sapere al più presto chi parteciperà o meno al matrimonio, per comunicarlo al ristorante. Una telefonata basta, per rispondere e per fare le congratulazioni agli sposi.
- Quale regalo fare?
È premura dell’invitato contattare gli sposi per chiedere se hanno desideri particolari in fatto di regali e seguire le loro indicazioni. Alcuni usano fare un regalo diverso quando ad esempio non possono partecipare al ricevimento. In ogni caso è meglio seguire i desideri degli sposi: ad alcune persone non piace l’idea di regalare una quota di un viaggio. In questo caso si può donare qualcosa e in più fare un regalo a parte agli sposi.
- Come vestirsi al matrimonio?
La regola cardine per le donne è evitare il bianco, il colore della sposa: si rischierebbe di rubarle la scena e di attirare l’attenzione su di sé, da evitare. Un altro colore da evitare è il nero. Dopodiché, se gli sposi hanno dato un dress code si dovrebbe seguirlo, in alternativa la partecipazione dovrebbe dare un’indicazione del tipo di matrimonio. Da evitare comunque i colori troppo sgargianti e vivaci perché l’attenzione deve andare agli sposi.
- Dove aspettare la sposa?
La sposa è l’ultima ad entrare in chiesa o in comune. Tutti gli invitati devono già essere all’interno. In particolare fare attenzione ai posti: i posti davanti sono riservati ai parenti più stretti.
- Lanciare il riso sì, ma…
Terminata la cerimonia il lancio del riso è d’obbligo, ma attenzione a non esagerare! Non si deve lanciare troppo forte perché si potrebbe far male ed evitare di rovesciare intere manciate.
- Vietato lamentarsi!
La location può essere orribile, il cibo pessimo, i vostri vicini di tavolo irritanti…tuttavia è vietato lamentarsi con gli sposi: li mettereste solo in forte imbarazzo.
- Scherzi di matrimonio: sì o no?
Dipende dagli sposi, dal loro carattere, dal tipo di cerimonia. Valutate se farli o meno anche in relazione agli accessori: alcune coppie infatti preferiscono tenere integri e per sé cravatta e giarrettiera. In alternativa si può ricorrere ad altro per animare il ricevimento, magari un gioco a quiz sugli sposi oppure un accalorato discorso.
- Quando lasciare il ricevimento?
Per gli invitati ad un matrimonio è consigliabile non lasciare il ricevimento prima del taglio della torta, uno dei momenti più importanti. In ogni caso è meglio aspettare di aver ricevuto le bomboniere prima di andar via definitivamente.