Alfa Romeo ha il dente avvelenato con Dodge, dopo le ultime manovre societarie che rischiano di tarpare le ali al Tonale.
Tra le maggiori novità dell’estate automobilistica si inserisce di pieno diritto il Dodge Hornet. Nonostante non tocchi da vicino il mercato italiano, il nuovo c-suv sarà fabbricato presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco, nel centro Stellantis dove nasce pure l’Alfa Romeo Tonale, per poi essere esportato in terra nordamericana.
Lo sport utility di casa Dodge è stato direttamente derivato dalla vettura Alfa Romeo da cui attinge pure le motorizzazioni. Uno strettissimo legame andato di traverso ai dirigenti del Biscione, che in qualche modo si sentono defraudati. A confermarlo un report di TheDrive. Difatti, il Tonale occupa un ruolo centrale nel piano di rilancio della storica azienda meneghina, pure per la sua crescita negli States e dintorni.
Ora l’Hornet rischia di diventare uno dei massimi rivali dell’Alfa Romeo Tonale oltreoceano. I due modelli hanno parecchie analogie e condivideranno peraltro i propulsori. A suo favore, il primo conterà su un prezzo di listino inferiore, con il proposito di raggiungere volumi di vendita particolarmente elevati.
Concorrenza interna
Invece, il Tonale andrà a occupare una posizione più “premium”, in linea con la strategia generale della Casa di Jean-Philippe Imparato. Il gap di prezzo, accompagnato dai punti in comune sia a livello di design sia tecnico, rischia diincidere in maniera negativa sulle performance della compagnia di Arese.
Quindi, il nuovo Alfa Romeo Tonale potrebbe mettere a segni delle immatricolazioni inferiori alle attese negli USA proprio per via della concorrenza “interna” costituita dalla cugina Dodge Hornet. Entrambi i veicoli usciranno nelle concessionarie americane tra gli ultimi mesi del 2022 e i primi del 2023. Ulteriori delucidazioni in merito ai due progetti arriveranno presumibilmente nelle settimane a venire. Rimaniamo sintonizzati per capire quale sarà la preferenza della clientela locale.
FONTE:mondomotori.ti