Roma, 1 febbraio 2022 – Si cerca in extremis una soluzione diplomatica alla crisi tra Russia e Ucraina. Di oggi la telefonata tra il Presidente del Consiglio, Mario Draghi e quello della Federazione Russa, Vladimir Putin. Al centro dei colloqui – riferiscono fonti di Palazzo Chigi – vi sono stati gli ultimi sviluppi della crisi e le relazioni bilaterali. Il premier italiano ha sottolineato l’importanza di adoperarsi per una de-escalation delle tensioni alla luce delle gravi conseguenze che avrebbe un inasprimento della crisi. Sono stati concordati un impegno comune per una soluzione sostenibile e durevole della crisi e l’esigenza di ricostruire un clima di fiducia. Il Cremlino, dal canto suo, ha diffuso una nota in cui si spiega come Putin abbia chiesto a Draghi “di trasmettere le congratulazioni e gli auguri al Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella”.
La situazione in Ucraina è già ora di conflitto. Si combatte, ma non è ancora avvenuta quell’invasione ‘tradizionale’ a cui si rischia di assistere nelle prossime settimane, se non giorni. Una mossa di guerra ‘formale’ che innescherebbe una lunga serie di reazioni al momento difficili da prevedere. Non ha aiutato la via diplomatica la mossa di ieri di Putin che ha mostrato i muscoli facendo attraversare il canale di Sicilia dalla squadra navale russa.
fonte:ilgiorno