L’annoso problema della sosta selvaggia potrebbe essere risolto nelle nostre città in modo semplice e poco dispendioso con l’impiego di una ”scan carLink esterno” ovvero di un’auto spia. Questa soluzione è stata adottata la scorsa settimana a Ginevra: un veicolo elettrico dotato di telecamere percorre le strade della città per individuare e segnalare i veicoli in sosta vietata o non pagata. Un sistema usato per la prima volta in Svizzera.
L’auto scansiona i numeri di targa, che in pochi istanti possono essere confrontati con la mappa dei parcheggi e i dati registrati dai parchimetri, per stanare chi ha lasciato l’auto fuori posto o si è dimenticato di pagare la sosta.Non a caso da febbraio, in città, si paga sempre inserendo il numero di targa, sulla colonnina o via SMS. Addio alla ricevuta da esporre dietro il parabrezza.
Il sistema, spiega una notaLink esterno della Fondation des ParkingsLink esterno, migliorerà non solo l’efficacia ma anche il perimetro d’azione dei controlli. Secondo la Fondazione, diverse città europee hanno già sperimentato con successo il ricorso alle ‘scan car’.
A Utrecht, in Olanda, i veicoli spia hanno consentito di aumentare del 30% il pagamento dei parcheggi.
Ginevra, che ha testato due veicoli in autunno 2016, non ha fornito dati sulla sperimentazione ma ha anticipato che la seconda vettura entrerà in servizio in aprile.
Che faranno Milano, Roma, Torino? Resteranno legati agli ausiliari della sosta che rilevano a piedi le infrazioni (magari in tre insieme) o faranno un passo avanti verso la tecnologia con un notevole risparmio dei costi? Lo vedremo!
tvsvizzera.it/ri con RSI (TG del 09.02.2018)