Portavoce dei “Mille medici per la Costituzione“, Francesco Oliviero ha incontrato la sua vocazione professionale all’età di tre anni, da quando il medico della sua famiglia arrivava in casa e curava sua nonna anche “con le parole”, oltre che con le terapie di cui aveva bisogno.
Da quel momento, Oliviero ha coltivato la propria passione laureandosi in medicina e poi specializzandosi in pneumologia e psichiatria. Nel corso della sua carriera, ha sviluppato un approccio terapeutico che si fonda, oltre che sulle terapie convenzionali, sul dialogo e l’empatia con il paziente.
Nel corso del 2020 ha subito percepito delle incongruenze in ciò che veniva raccontato sull’emergenza in corso: dall’origine zoonotica del virus alle mancate autopsie, dall’utilizzo dei lockdown al terrore suscitato nei cittadini. Tutto questo per il dottor Oliviero avrebbe enormemente aggravato la situazione sanitaria.
Così, nell’estate dello scorso anno, il dottore decise di rilasciare alcune interviste (anche a Byoblu) per esporre il proprio punto di vista su quanto stava accadendo. Interviste che suscitarono un largo interesse da parte di colleghi, cittadini, attirando su di lui anche l’attenzione dell’Ordine dei medici.
Ora Oliviero è sotto procedimento proprio da parte del suo Ordine: a settembre si svolgerà l’udienza e verrà presa la decisione definitiva sulla sua sorte. Quarant’anni di carriera a rischio, ma il medico non ha nessun rimpianto su quanto ha detto e fatto negli ultimi mesi.