Successo per la missione di Blue Origin: dopo undici minuti di volo nello Spazio, la navicella New Shepard è tornata a terra con a bordo l’uomo più ricco del mondo, Jeff Bezos, insieme al fratello Mark e a due altri passeggeri, il più giovane e la più anziana astronauta.
“Il giorno più bello di sempre”: questo il primo commento di Jezz Bezos una volta atterrato. I microfoni a bordo lo hanno sentito esultare: “À stato un viaggio “incredibile”, ha affermato parlando con la 82enne Wally Funk, che ha risposto, “lo è stato!”. Entusiasta anche il fratello di Jeff Bezos, Mark, dopo l’atterraggio nel deserto del Texas: “Mi sento incredibilmente bene”.
“Congratulazioni al team di Blue Origin per il primo volo con equipaggio umano di New Shepard! Non vediamo l’ora di fare voli futuri con a bordo ricercatori e carichi tecnologici utili, sostenuti dalla Nasa” ha twittato l’agenzia spaziale statunitense.
Blue Origin ha degli oblò straordinariamente grandi, i più ampi mai mandati nello spazio, e ha offerto ai passeggeri una vista mirabolante del pianeta Terra. Del resto, Bezos lo ha detto quando ha annunciato su Instagram che sarebbe stato uno dei passeggeri del primo volo commerciale di Blue Origin: “Vedere la Terra dallo spazio ti cambia e cambia il tuo rapporto con il pianeta e con l’umanità”.
Insieme a Bezos, dalla pista di lancio situata vicino a Van Horn in Texas, sono partiti il fratello Mark e due astronauti da ‘record: il più giovane e il più anziano della storia. Il 18enne olandese Oliver Daemen, appassionato di volo, è stato selezionato dopo che il vincitore anonimo dell’asta lanciata per il posto da passeggero pagante (il costo del ‘biglietto’ è stato 28 milioni di dollari) ha deciso di rinunciare per incompatibilità con la sua agenda di lavoro. Il facoltoso padre di Oliver, il finanziere Joes Daemen, Ceo di Somerset Capital Partners, era l’autore della seconda maggiore offerta nell’asta e ha regalato il posto al figlio.
L’astronauta più anziana è stata, invece, l’82enne americana Wally Funk, che ha letteralmente aspettato tutta la vita questa occasione: aviatrice, nel 1961 era stata coinvolta nel programma di addestramento femminile della Nasa, Mercury 13, che puntava alla selezione di donne astronauta da mandare in orbita. In 13 riuscirono a passare, lei compresa, ma l’iniziativa venne cancellata in poco tempo e nessuna delle partecipanti fu mai mandata nello spazio.
“Sono eccitato. La gente continua a chiedermi se sono nervoso. Non sono molto nervoso, sono curioso. Voglio sapere cosa impareremo“, ha detto il fondatore di Amazon intervistato dalla Cbs News, a poche ore dal lancio. Bezos è stato, però, battuto sul tempo dal fondatore del gruppo Virgin, Richard Branson, che ha già conquistato il titolo di primo “turista spaziale”, a bordo della SpaceShipTwo Unity, della sua Virgin Galactic, nel volo dell’11 luglio.