Una lettera scritta dalla Community che ha seguito le vicende dei Falchi Pellegrini sul Pirellone, indirizzata all’Ufficio tutela animali del Comune di Milano, alla Lipu, al Sindaco Sala, che desideriamo sottoscrivere anche noi di THE MILANER aggiungendo qualche indirizzo: A Maria Vittori Brambilla e al Presidente di Regione Lombardia Fontana
Scriviamo questa lettera in riferimento al triste evento del giorno 28/05/2021. In seguito allo schianto della falchetta Beatrice, figlia dei Pellegrini Giò e Giulia che dal 2014 nidificano in cima al Grattacielo Pirelli di Milano, ci siamo premurati di investigare sull’accaduto per capire le dinamiche dell’incidente.
La Torre Gioia 22 da poco costruita, comunemente conosciuta come La Scheggia di Vetro, è infatti sprovvista di dissuasori. L’impatto contro le vetrate riflettenti del palazzo è stato fatale per la piccola Beatrice… l’accaduto ha lasciato un segno indelebile nella Community che da anni segue con passione lo schiudersi delle uova e la crescita dei piccoli, oltre al fatto che un volatile di specie protetta è stato stroncato dopo appena un mese di vita.
Abbiamo recentemente scoperto che a Febbraio 2020 è stata approvata una norma Comunale che andrebbe a proteggere l’incolumità di questi e altri volatili, obbligando proprietari e amministratori di edifici muniti di vetrate riflettenti ad applicare soluzioni preventive sin dalla progettazione (e invitando i cittadini a monitorare e segnalare simili incidenti alle autorità): Articolo 31, comma 13.
Ci pare però evidente che la norma non è mai realmente stata messa in campo. Non soltanto i grattacieli costruiti negli ultimi anni sono tutt’oggi privi di dissuasori (ricordiamo il caso analogo del 2018, dove un’altra figlia di Giò e Giulia si schiantò contro le vetrate della Torre Galfa), ma persino un edificio più recente come appunto la Scheggia va contro tale normativa.
Vorremmo dunque sapere se c’è qualcuno in grado di occuparsi non soltanto della supervisione delle progettazioni future, ma anche di sanzionare chi si rifiuterà da ora in avanti di applicare gli adesivi sulle vetrate in modo da permettere ai volatili di ogni genere di continuare il loro ciclo di vita, diminuendo i rischi che purtroppo sono presenti in una grande metropoli come Milano.
Ci permettiamo di sottolineare il grande elogio che la Torre Gioia 22 ha ricevuto dai giornali locali, i quali descrivono la costruzione come un’innovazione tecnologica a favore dell’ecosistema. Eppure, appena messa in piedi ha accidentalmente provocato la morte di un rapace di specie protetta, in quanto non ha mai seguito il regolamento imposto dal Comune per le sue superfici riflettenti.
Ci duole per altro informarVi che un rappresentante della proprietà, in seguito al ritrovamento della piccola Beatrice deceduta, ha espresso il timore di vedersi obbligato a riempire il grattacielo di adesivi, evidentemente preoccupandosi più per l’estetica del Palazzo (o del fastidio che tale operazione potrebbe arrecare alla proprietà) che per la salvaguardia di questi animali.
Presumiamo quindi che la persona fosse già al corrente della normativa sopra citata, ma in assenza di adeguate sanzioni nonostante il regolamento in vigore, chiunque si sentirà libero di mantenere le vetrate così come sono.
In un’epoca in cui si discute di progetti eco-friendly e piani Green europei, sarebbe doveroso includere la salvaguardia della fauna urbana, cosa che purtroppo non è stata fatta in questo caso. Noi cittadini chiediamo semplicemente delle risposte a tal proposito e ci auguriamo che vengano presi i dovuti provvedimenti affinché simili incidenti non si ripetano più e questo vale ovviamente per tutti i grattacieli e edifici in genere, sprovvisti di dissuasori.
Distinti saluti
THE MILANER giornale on line