Dopo gli Inglesi anche Il club bianconero parla di “ridotte possibilità di portare a compimento il progetto”. I rossoneri: “Le preoccupazioni dei tifosi sono state chiare”
Nota di redazione: “Il Calcio ha la necessità di una grande virata etica, una virata che riporti in auge il merito di tanti ragazzi/ragazze allevati con passione nelle squadrette vivaio delle grandi squadre. Basta cachet milionari per l’acquisto dei giocatori, basta tariffe fuori portata per andare a vedersi una partita a San Siro, ricominciamo e ritorneremo ad avere grandi soddisfazioni dai nostri eroi, eroi sul campo e non comprati a carissimo prezzo” Manuela Valletti
Passo indietro di Milan e Juventus nel progetto della Super League. “Abbiamo accettato l’invito a partecipare al progetto di Super League con la genuina intenzione di creare la migliore possibile competizione Europea per i fan di tutto il mondo, per tutelare gli interessi del Club e della nostra tifoseria“, scrive il Milan sul suo sito.
“Il cambiamento non è facile – aggiunge la società – ma l’evoluzione è necessaria per progredire, e anche la struttura del calcio Europeo si è evoluta e modificata negli anni. Ma la voce e le preoccupazioni dei tifosi in tutto il mondo rispetto al progetto di Super League sono state forti e chiare, e il nostro Club deve rimanere sensibile e attento all’opinione di chi ama questo meraviglioso sport. Continueremo comunque ad impegnarci attivamente per definire un modello sostenibile per il mondo del calcio”.
Da parte sua, la Juventus parla di “ridotte possibilità di portare a compimento il progetto“. “Con riferimento al comunicato stampa diramato da Juventus Football Club S.p.A. in data 19 aprile 2021, relativo al progetto di creazione della Super League, e al successivo dibattito pubblico – si legge in una nota – l’Emittente precisa di essere al corrente della richiesta e delle intenzioni altrimenti manifestate di alcuni club di recedere da tale progetto, sebbene le necessarie procedure previste dall’accordo tra i club non siano state completate”.
In tale contesto, il club bianconero, “pur rimanendo convinto della fondatezza dei presupposti sportivi, commerciali e legali del progetto, ritiene che esso presenti allo stato attuale ridotte possibilità di essere portato a compimento nella forma in cui è stato inizialmente concepito. Juventus rimane impegnata nella ricerca di costruzione di valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico”.
fonte: AGI.IT