Il venticinque per cento delle gravidanze termina con un aborto spontaneo. Una donna su quattro, insomma. Non si tratta quindi di un caso isolato, ma solo in Italia migliaia di donne si trovano di fronte a quello che ad oggi resta uno dei più grandi tabù
(19-01-2021) Questo libro ambisce ad essere un’esplorazione della femminilità a tutto tondo attraverso l’esperienza dell’interruzione di gravidanza involontaria. Nei diversi capitoli andremo a percorrere sentieri più o meno battuti per comprendere cosa significhi essere donna nel 2020. Essere donna non è un’esperienza universale, ma ci sono delle tematiche ricorrenti sulle quali è corretto interrogarsi per potersi interfacciare al mondo che ci circonda. “25% Una Donna Su Quattro” si apre mettendo in discussione alcune parti del femminismo odierno e attraversando l’esperienza personale dell’autrice, tra disordini alimentari, PCOS, depressione e aborto spontaneo.
Erica Isotta nasce a Milano nel 1992. Curiosa e spontanea fin da piccola, al compimento della maggiore età decide di cominciare a viaggiare e scoprire il mondo. Arriva così a trascorrere gran parte dei suoi vent’anni all’estero, collezionando timbri sul passaporto e avventure indimenticabili. Nel 2014 pubblica il suo primo libro, “Portami con te”, una lettera d’amore non a un uomo, ma bensì ai suoi viaggi che non la fanno mai sentire sola. Successivamente, nel 2018, pubblica il suo secondo libro “Quando Torni” con il supporto della casa editrice Edicusano, nella nuova collana relax. Nel 2020 fonda la sua Casa Editrice, Women Plot, per investire nelle donne e nel loro talento.
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