Dalle elezioni presidenziali americane avvenute nei primi giorni di novembre, ad oggi, il Presidente D.Trump ha lavorato alacremente con il suo staff e con gli uffici a lui fedeli per dimostrare i brogli elettorali macroscopici messi in atto dai democratici per alterare il voto degli americani e per portare alla presidenza degli Stati Uniti J.Biden.
Delle azioni di forza eseguite fino ad ora negli Usa, in Germania, in Spagna e in Olanda per sequestrare i server Dominion (i server usati per conteggiare i voti degli americani) imputati di essere la prima fonte dei brogli non si è avuta alcuna notizia ufficiale dalla stampa e della televisione in nessuna parte del mondo, le uniche notizie che abbiamo avuto noi giornalisti, sono arrivate dalla rete o da testate indipendenti.
Una volta fatta pulizia di diversi traditori, entrati in possesso dei server dominion, e registrate alcune fondamentali testimonianze che palesavano la violazione delle costituzione federale degli Stati Uniti d’America, lo stato del TEXAS ha inoltrato una richiesta di intervento della CORTE SUPREMA con una denuncia circostanziata contro 4 stati :GEORGIA, PENNSILVANYA,WISCONSIN E MICHIGAN rei di aver violato la costituzione, al Texas si sono uniti fino ad ora 22 stati e ne hanno condiviso gli intenti.
E’ probabile che nei prossimi giorni la Corte Suprema assegni la vittoria elettorale a TRUMP o indica nuove elezioni, in ogni caso le forze armate americane si stanno preparando a sedare eventuali tumulti che potrebbero essere scatenati dai democratici davanti ad un legittimo affossamento di BIDEN.
Tutto quanto ho scritto non trova riscontro su alcun giornale o televisione. sono molto curiosa di vedere come se la caveranno quando i fatti mi daranno ragione.
Manuela Valletti