Il Presidente Trump non demorde e dalla Casa Bianca accusa i democratici di brogli elettorali, schede aggiunte a scrutinio terminato, schede non legali e molte altre mancanze che in democrazia hanno un peso. Ha anche un peso il fatto che alcuni Social e TV private hanno tolto la parola al Presidente intaccando l’immagine degli USA nel mondo.
L’ultima spiaggia per questa contesa elettorale sarà la Corte Suprema, il presidente lo ha assicurato agli americani e c’è da credere che manterrà la promessa.
Il presidente Trump interviene dopo Joe Biden – che ha parlato con fiducia della sua vittoria imminente – per marcare ancora una volta la linea: “Se contate i voti legali sto facilmente vincendo. Se contate i voti illegali… loro stanno cercando di rubarci le elezioni”.
Trump punta il dico contro “l’incredibile numero di ricorsi” presentati dal Grand Old Party. È la sua prima apparizione in pubblico dall’Election Night, quando ha reclamato la vittoria contro lo sfidante democratico Joe Biden. “Ho vinto in modo deciso in molti Stati cruciali”, ha sottolineato Trump, indicando come non vi sia stata alcuna “onda blu”. Ha dunque definito “falsi e ridicoli” i sondaggi che davano vincente lo sfidate democratico Joe Biden. “Semmai – ha concluso – c’e’ stata una onda rossa”. Il presidente ha detto di aver “sentito storie dell’orrore” (sulle presunte irregolarità del voto), ha accusato i dem di “non volere osservatori allo spoglio” delle schede, ha affermato che “il Gop è diventato il partito dei lavoratori” e rivendicato il risultato di “non aver perso neanche una sfida alla Camera”.
Joe Biden, dopo l’intervento alla Casa Bianca di Donald Trump, ha ribadito: “Sto con il presidente Donald Trump. Dobbiamo contare ogni voto LEGALE”, è invece il “cinguettio” del vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, anch’esso successivo all’intervento di Trump.