Siamo in Alta Valle Intelvi, 1000 metri di Altezza e bellezze naturali a profusione, ma anche qui come a Como, a Milano e in qualsiasi altro luogo della Nazione, ci sono commercianti che hanno l’assoluta necessità di riprendere il loro lavoro.
Il Comune di Alta Valle conta tremila abitanti e i commercianti sono fondamentali per la vita della comunità. Negozi di alimentari, ristoratori, parrucchieri e bar hanno anche una grande funzione sociale. Le serrande abbassate, le luci spente per tutto questo periodo di quarantena hanno intristito tutti.
Oltre a questo aspetto un po’ sentimentale, per loro c’è proprio la necessità di riprendere il lavoro per poter sopravvivere. Le bollette e le spese da pagare non hanno certo rispettato la quarantena e non si sono certo fatte attendere, in men che non si dica tutti loro si sono trovati con la cassa vuota.
Sono scesi tutti nella piazza davanti al Comune e, mantenendo le distanze di sicurezza, hanno letto al Sindaco Marcello Grandi, una lettera in cui si chiedeva di poter tornare a lavorare. Il Sindaco ha promesso il suo interessamento presso Provincia e Regione.
L’auspicio che facciamo noi come giornale a loro molto vicino, è quello che questo incubo finisca e, pur con le dovute cautele, possano riprendere la loro attività molto presto.
Manuela Valletti