La Lombardia ritornerà a lavorare il 4 maggio prossimo, attuando tutte le dovute misure di sicurezza per i cittadini. In attesa di quella data, l’Assessore Gallera ci fornisce notizie sulle conseguenze del Covid19.
Il virus potrà lasciare cicatrici polmonari
“I conti li faremo alla fine, i dati fortunatamente sono in miglioramento, ma tante sono ancora le persone nei nostri ospedali. Le terapie intensive si riducono, ma sono ancora piene e le persone che escono hanno bisogno comunque di un lungo periodo di riabilitazione e probabilmente manterranno ‘cicatrici’ sui polmoni e altre problematiche per tutta la vita, e andranno seguite”. Così ha detto l’Assessore di Regione Lombardia Giulio Gallera, a Mattino 5.
In Lombardia stanno per essere avviati i test sierologici per controllare i contagiati dal virus e i soggetti asintomatici, si auspica di poter effettuare test velocissimi su tutta la popolazione e soprattutto test che abbiano una comprovata attendibilità
“La Lombardia è stata l’epicentro di questa epidemia. Si sono ridotte drasticamente le previsioni più nefaste grazie al distanziamento sociale. I dati che avevamo i primi giorni, se non avessimo adottato alcuna misura, erano agghiaccianti” ha ribadito Gallera, “Il fatto che la gente abbia fatto questo grosso sacrificio è servito tantissimo. Dobbiamo però ricominciare in modo graduale, qualche giorno in più per prepararci è necessario”.
La Lombardia ritornerà a lavorare il 4 maggio prossimo attuando tutte le dovute misure di sicurezza per i cittadini.