Favole Natalizie

Dic 20, 2019

Abbiamo deciso di dedicare alcune pagine del nostro giornale alle festività, speriamo vi siano gradite

Il tram di Natale

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Il tram di Natale arriva ogni anno  e risveglia la magia della festa nella grande città,  mette allegria, fa capire a tutti che almeno in quei giorni dobbiamo cambiare d'abito, dobbiamo diventare migliori. 
I bimbi lo aspettano con ansia e quando lo vedono giungere sferragliando tutto pieno di lustrini, spalancano gli occhi pieni di ammirazione. 
Una volta, però, il vecchio tram luccicante fece molto, molto di più… 

Per tradizione a Milano si comincia a preparare le feste natalizie a partire dalla ricorrenza di S.Ambrogio, il 7 di dicembre e fu proprio da quella data che il tram luccicante fu messo sulla strada per annunciare ai milanesi che il Natale era vicino. 
Il tram cominciò a correre sulle rotaie e a dare uno sguardo alla città che attraversava. Il suo percorso toccava le vie del centro ma anche quelle di qualche quartiere periferico e fu proprio arrivando in uno di questi quartieri che accadde qualche cosa. 

Era ormai buio e il  tram  si avviava verso la rimessa, aveva terminato il suo giro e  mentre stava costeggiando un mercatino all'aperto  notò molte persone anziane sole che si trascinavano stancamente tra i banchi, qualcuno si sosteneva con il bastone, altri  si aiutavano a vicenda tenendosi sottobraccio per camminare più speditamente. Il mercato offriva a buon prezzo  frutta e verdura, ma anche  formaggi, polli arrosto e  oggettini per fare i regali natalizi. 
Gli anziani guardavano tutto e tristemente passavano di banco in banco senza acquistare nulla, anzi alcuni di loro cercavano tra le cassette destinate ai rifiuti  dei rimasugli di frutta e verdura da portare a casa. 

Il tram rimase sconvolto, arrivava dal centro di Milano, da uno   scenario del tutto diverso, tra i negozi scintillanti c'era un passeggio di persone che facevano a gara a chi aveva il pacco più grande tra le mani, gente che entrava e usciva dai bar e dai ristoranti e rideva allegramente, insomma erano la faccia di un'altra Milano, l'emblema di una città ricca e prosperosa che non aveva nulla a che vedere con quella della periferia. 
Quando tornò nella rimessa il tram non chiuse occhio, pensò tutta la notte a come provare a regalare un po' di felicità a quei poveri vecchi. 

La mattina seguente sapeva esattamente che cosa avrebbe fatto. Alle sedici, come ogni giorno il manovratore salì sul tram, prese posto e partì per il solito giro, sempre lo stesso, dalla periferia al centro della città e ritorno, ma il brav'uomo non sapeva che cosa sarebbe successo di li a poco. Il tram di Natale arrivò proprio di fianco al mercato all'aperto e visti i soliti vecchietti si fermò bruscamente provocando il distacco  del  trolley dall'energia elettrica. Il manovratore si mise in contatto con il mezzo di soccorso per riattivare la linea, ma il tram fermo e con le porte aperte cominciava ad incuriosire la gente del mercato che si avvicinava per vederlo meglio.
Anche gli anziani videro il tram, aveva le luci spente ma era bello lo stesso, lo raggiunsero e lo guardarono da vicino… eh si, era proprio un vecchio tram, alcuni di loro ricordarono che  era proprio così il tram che prendevano quando andavano a lavorare in fabbrica, altri dissero che su un tram simile avevano incontrato la persona della loro vita, altri ancora provarono a salire e a sedersi sui vecchi sedili di legno, ognuno raccontando uno scorcio della propria  vita. 
Piano piano altre persone si radunarono, mamme e bambini ascoltarono con piacere le storie legate al  vecchio tram raccontate dagli anziani, erano tutte interessanti e soprattutto vere, tanto diverse dai discorsi che tutti i giorni erano abituati a sentire. Erano come favole di vita vissuta e si sa, a tutti piacciono le favole. 

Il proprietario del bar vicino al mercato, incuriosito per il capannello di gente che si era formato,  si avvicinò  e quando vide gli anziani che raccontavano con gli occhi rossi e i bimbi che ascoltavano in religioso silenzio pensò  di offrire loro  un caffè e una merenda, tornò poco dopo con un vassoio di tazze fumanti e un po' biscotti. 
Il manovratore fece cenno agli anziani di salire sul tram, faceva  troppo freddo per rimanere ancora all'aperto… tutto finì quando arrivò il camioncino con a bordo l'addetto al ripristino della linea…. 
All'improvviso tutte le lucine del tram si accesero e i presenti batterono fragorosamente le mani. Tra qualche giorno sarebbe stato Natale, ma per bimbi e anziani forse il regalo più bello era già stato consegnato.
Manuela Valletti
dal Libro LE FAVOLE TRA NOI 

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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