Un viaggio in auto, un percorso scelto con cura tra bellezze naturali e confortevoli ritrovi, una cucina stellata per creare un unicum tra arricchimento spirituale e gioia del palato, ecco il format di successo adottato da Alfa Romeo per la soddisfare i propri clienti e mostrare le sue auto d’autore.
Si tratta di un tour di 6 tappe (le potete trovare sul sito Strade Stellate- Alfa Romeo). La prima tappa si è svolta il 15 e 16 Giugno, il tour ha raggiunto Villa De Winckels a Tregnago, non lontano da Verona. La villa immersa nel verde, in un’oasi di silenzio è il luogo ideale per riposare e scoprire sapori, profumi, vini.
La seconda tappa si è svolta in Valle Intelvi, una splendida Valle tra due laghi (Lario e Ceresio) dove il verde, i paesaggi, l’arte e la cultura sono di casa e dove si può soggiornare a “La Locanda del Notaio” un luogo ospitale e raffinato in grado di soddisfare la clientela più esigente. Siamo a Pellio nel Comune di Alta Valle Intelvi.
Ad accogliere il Tour, lo chef Marco Moretto nuovo executive Chef del pregiato ristorante che gode di 1 stella Michelin. Il percorso lavorativo di chef Marco, ricco di esperienze internazionali, ne ha caratterizzato la sua cucina allo stile unico. Piatti d’autore in cui ricerca, tecnica, scelta di prodotti di qualità, innovazione e creatività, esaltano una cultura contadina, che si uniscono ad originali abbinamenti dal profumo internazionale
Questa mattina ho incontrato una squadra di Giulia e Stelvio in formazione e non ho potuto fare a meno di fermarmi a La Locanda del Notaio, lo stemma Alfa Romeo che sventolava imperioso al vento della valle, non poteva lasciarmi indifferente, la mia famiglia ha l’Alfa nel cuore, pensate che mio nonno, Amedeo Liva, lavorava fianco a fianco con l’Ing. Romeo, i miei zii, i miei genitori, io stessa e mio marito abbiamo lavorato in diversi settori dell’Alfa Romeo del Portello e poi di Arese.
Questo articolo nasce dga un colloquio piacevolissimo con Lisa Lattuada del Gruppo Serratore che mi ha illustrato l’iniziativa “Strade Stellate”, che ringrazio molto per la full immersion nel mio passato.
Manuela Valletti