“Alla Signora Francesca Palli Deaglio Madre italiana di Eroi, dedico questo mio modesto lavoro di raccoglitore più che di scrittore, che addito alle presenti e future generazioni di giovani, come sicuro ammaestramento alle più eccelse virtù di soldati e di cavalieri dell’ideale”.
Questa la dedica che accopagnò il libro “Natale Palli” scritto dal Generale d’Artiglieria Alberto Porro, destinato a mamma Francesca Deaglio Palli, genitrice di Natale, Silvio e Italo, tutti deceduti, anche se in diversi accadimenti, ma a bordo dei loro aerei.
Il luogo di origine di Francesca Deaglio è il borgo di Scaria nel Comune di Alta Valle Intelvi. L’incantevole luogo non ha dimenticato i fratelli aviatori Natale, Silvio e Italo, tanto è vero che i loro nomi sono incisi sul piccolo monumento ai Caduti sovrastato da un’aquila in bronzo ad ali spiegate, eretto di fronte alla splendida chiesa parrocchiale di Santa Maria .
Il Comune di Alta Valle Intelvi (precedentemente Lanzo-Scaria) fu sempre molto fiero delle gesta dei fratelli Palli e del loro eroismo, i ragazzi solevano lasciare la loro residenza di Casale Monferrato per trascorrere a Scaria le vacanze estive. In paese esiste anche una via a loro dedicata e la casa di mamma Francesca è abitata ancora dai discendenti della loro famiglia.
Francesca apparteneva all’importante famiglia “De Allio”, come discendente di Domenico, direttore delle fortificazioni imperiali di Massimiliano d’Asburgo e di Donato Felice, ingegnere generale delle fortificazioni di Vienna e architetto dell’imperatore Carlo VI e di Maria Teresa. La signora Palli scomparsa a Casale nel marzo 1949, riposa accanto al marito e ai figli nella tomba della famiglia Palli del cimitero cittadino.
Natale e la sua famiglia
Natale nacque a Casale Monferrato nel luglio 1895 dall’ing. Giovanni Palli e da Francesca De Aglio, che si erano sposati l’anno prima.
Fu battezzato nella chiesa parrocchiale di San Domenico dal canonico don Eugenio Notte con i nomi di Natale Paolo Domenico Mario. Il padre, nato nel paese cuneese di Piasco in Valle Varaita nel giugno 1861, morì a Casale nel mese di novembre del 1935. Fu lui a donare nel febbraio 1919 l’aereo “Balilla” del figlio Natale al Museo Civico di Casale, esposto per diversi decenni a Palazzo Langosco e oggi custodito al Museo Caproni di Trento..
La leggenda dei tre fratelli aviatori
Tra le importanti figure che hanno costellato la storia del ‘900, i fratelli Natale, Silvio e Italo Palli occupano un ruolo particolarmente rilevante: piloti, simboli di coraggio, patriottismo e avventura, la loro innata passione per il volo li ha resi autentici protagonisti di un’epoca. Le loro vite unite da un tragico destino, stroncate mentre pilotavano i loro aerei, li hanno immortalati nella leggenda.
Come morì Natale Palli
Natale Palli (Casale Monferrato, 24 luglio 1895 – Monte Pourri, 20 o 22 marzo 1919) è stato un militare italiano, aviatore pluridecorato durante la prima guerra mondiale, partecipò con Gabriele D’Annunzio al volo su Vienna.
Arruolatosi giovanissimo,volontario, nell’Arma di Cavalleria, fu nominato ufficiale; divenne poi unodei primi piloti della nascente Aviazione italiana. Prese il brevetto di pilota nel 1915 sull’aeroporto di Cameri (NO), fu inviato al fronte, dove si distinse per il suo coraggio, partecipando alle imprese di guerra nella squadriglia di Francesco Baracca.
Il 20 marzo del 1919, durante il raid Padova-Parigi-Roma per un guasto al velivolo fu costretto ad atterrare sul Monte Pourri, nei pressi di Sainte-Foy, dove morì assiderato.
Trasportato a Casale Monferrato, il 27 marzo 1919, gli furono tributate solenni onoranze funebri alla presenza di un’immensa folla, di Gabriele D’annunzio, dei piloti della “Serenissima” con la sola eccezione di Antonio Locatelli che si trovava in Argentina.
Manuela Valletti
CELEBRAZIONI CENTENARIO DELLA MORTE DI NATALE PALLI NEL COMUNE DI ALTA VALLE INTELVI
Il programma completo degli eventi sul sito del COMUNE DI ALTA VALLE INTELVI
Un libro piccolo ma prezioso che ho acquistato e letto tutto d’un fiato. L’ho trovato bellissimo, mi ha aiutato a regalare umanità all’Eroe Palli, tanto lontano nel tempo dalla nostra realtà, ma alla fine molto vicino nei sentimenti.
A Natale Palli la scrittrice intelvese Rosa Maria Corti ha dedicato un libro intitolato: “Natal degli eroi. Da cielo a cielo col pilota di D’Annunzio”. Montedit Editore , I ristampa-I edizione 2010-2019, con il patrocinio dell’Aeronautica Militare e dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.