Fonti parlamentari, stasera in assemblea qualcuno potrebbe chiedere il voto per proseguire la trattativa con il Pd, ma lo statuto non lo prevede
di MARVIN CECCATO 27 agosto 2019,14:59
Ore concitate nelle chat del Movimento 5 Stelle dopo lo stallo registrato nella trattativa per formare un nuovo governo con il Pd. Alle 14, si apprende, Luigi Di Maio vedrà i ‘ suoi’ capigruppo nelle commissioni permanenti di Camera e Senato.
Una riedizione dell’incontro che c’è già stato e nel quale si è parlato solo dei temi all’esame del Camere e degli obiettivi da raggiungere. C’è chi non esclude, che anche in questa sede, un accenno di dibattito sulla crisi sia ineludibile. Intanto resta, per ora, fissata per le 19 l’assemblea congiunta dei deputati e dei senatori.
Si incontreranno a Montecitorio con il capo politico e fonti parlamentari non escludono che si possa arrivare a una resa dei conti se arriveranno chiusure che verranno ritenute immotivate al dialogo con i Dem. Emerge l’eventualità, ritenuta improbabile da altre fonti parlamentari, che possa essere avanzata la richiesta di un voto dell’assemblea per riorientare il mandato di trattare col Pd, e superare il punto morto del confronto. Ma c’è chi osserva che, da statuto, bisognerà convocare una riunione ad hoc, perché bisogna dare a tutti gli aventi diritto la possibilità di partecipare alla votazione.
La richiesta di un’assemblea deliberativa, viene peraltro spiegato dalle stesse fonti, è stata avanzata ancora prima della crisi. Resta poi il passaggio sulla piattaforma Rousseau – anche se i tempi sono strettissimi e il timing non dipende dai 5stelle – per dare diritto di parola agli attivisti. Nel frattempo si sottolinea sostegno totale al premier ‘uscente’ Giuseppe Conte.
Che non vi siano veti da parte Pd ad una presenza di Di Maio nel nuovo esecutivo è ritenuto un dato di fatto e il capo politico non è in discussione, anche se c’è chi paventa il rischio che alzare troppo la posta sia controproducente. Che la maggioranza M5s in Parlamento sia per il dialogo con il Pd viene ribadito anche oggi.