Ieri sera al Palalanzo di ALTA VALLE INTLELVI è stato proiettato a cura della ProLoco e di Agest, sempre attenti alle ricorrenze storiche, il documentario del regista Mauro Vittorio Quattrina proprio su questo tema.

L’incredibile vicenda di molti italiani che attorno al 6 giugno 1944 si sono trovati a lavorare in Francia o addirittura che, dopo l’8 settembre, militavano nelle file della Wehrmacht è stata narrata con diverse testimonianze di militari del corpo degli Alpini che hanno avuto la fortuna di riuscire a tornare.

La descrizione particolareggiata di quei primi di giugno oscurati completamente dalle esplosioni di un incredibile di bombe lanciate dagli alleati sulle coste della Normandia ha commosso i presenti.

Dobbiamo notare che con i nostri militari erano allo sbando, non più sottoposti ai loro comandanti: alcuni di loro hanno potuto aggregarsi ai partigiani, altri dichiararsi prigionieri ed essere avviati verso i campi di concentramento e altri ancora arruolarsi con i tedeschi, nella disperata speranza di sopravvivere a quell’inferno.

Quindi in Normandia, nel giorno che ha segnato la vittoria degli Anglo-Americani sui tedeschi, gli italiani c’erano, ma non combattevano come Esercito Italiano, perchè erano stati abbandonati al loro destino.

IL documentario ha narrato tutto questo con la forza dei fatti rappresentati, con scene inedite che ai più non sarà mai dato vedere.

Manuel Valletti

FONTE

Di the milaner

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