https://amzn.to/4dYvRKL

“L’idiota” di Fëdor Dostoevskij è un capolavoro immortale, un romanzo che affronta temi profondi e complessi.

Il protagonista, il Principe Myškin, torna in Russia dopo essere stato in sanatorio per curare la sua malattia: l’epilessia. Consapevole della caducità della vita e del dolore che spesso lo accompagna, il nostro Principe, puro di cuore, sarà buono e compassionevole con chiunque incontri, senza chiedere nulla in cambio. Tuttavia, la bontà spesso fa sì che il mondo si approfitti di chi la pratica con convinzione. Quando il Principe si innamora perdutamente di Nastas’ja Filippovna, una donna bellissima ma di dubbia reputazione, la trama si complica. Nastas’ja Filippovna, che si fa mantenere vivendo nel lusso grazie agli uomini che frequenta, cercherà di impedire che Myškin si comprometta per un amore che non è degno di lui. Il tragico finale rivela come il fragile equilibrio fra il bene e il male penda sempre dalla parte di quest’ultimo.

“L’idiota” esplora l’innocenza e la purezza di spirito in un mondo avido e corrotto. Il Principe Myškin, con la sua bontà disarmante, rappresenta una mosca bianca destinata alla sconfitta. Nonostante il pessimismo di fondo, il romanzo è piacevole e affascinante. Dostoevskij dipinge una Russia corrotta, ambiziosa e crudele, in netto contrasto con l’animo buono di Myškin.

Un’opera che merita di essere letta e riflessa. La sua eleganza stilistica, la profondità dei personaggi e la tematica centrale rendono questo romanzo un capolavoro senza tempo.

Fëdor Michajlovič Dostoevskij, nacque a Mosca il 11 novembre 1821. Figlio di un medico militare e di una madre di famiglia nobile e molto religiosa, Dostoevskij fu avviato alla carriera militare. Tuttavia, la sua vera passione era la letteratura. Terminati gli studi di ingegneria militare, rinunciò alla carriera e scrisse il suo primo romanzo, “Povera gente,” che ottenne un grande successo. Nel corso della sua vita, Dostoevskij produsse una serie di opere psicologiche che esploravano le complessità della condizione umana. Tra i suoi capolavori più noti vi sono “Delitto e castigo,” “I fratelli Karamazov,” e “L’idiota” . La sua vita fu segnata da sfide personali, tra cui attacchi epilettici e un periodo di esilio in Siberia. Nonostante queste difficoltà, Dostoevskij rimane uno dei più grandi romanzieri della letteratura russa.

Etica e Morale

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale