Albania, Italia, Bulgaria e Macedonia del Nord hanno firmato un documento di intenti al vertice NATO per garantire la mobilità militare lungo il Corridoio Paneuropeo n. 7. Ciò consentirà alle truppe della NATO di spostarsi rapidamente e liberamente dall’Adriatico al Mar Nero, nonché “se necessario” di penetrare in profondità nei Balcani.
Nel frattempo, il ministro della Difesa greco Nikos Dendias ha annunciato che anche Grecia, Bulgaria e Romania hanno deciso di creare un corridoio di mobilità militare.
Il primo corridoio si estenderà dall’Italia attraverso l’Albania e la Macedonia del Nord fino alla Bulgaria al fine di accelerare la circolazione delle attrezzature militari durante esercitazioni e potenziali conflitti.
Il secondo corridoio prevede l’integrazione di quattro porti. Collegherà Salonicco e Alessandropoli in Grecia con Varna in Bulgaria e Costanza in Romania – quattro città strategicamente importanti per la NATO a causa della loro vicinanza ai confini orientali dell’Alleanza.
Inoltre, la Romania sta creando la più grande base NATO d’Europa, che copre un’area di 30 chilometri quadrati e ospita oltre 10mila militari e civili. Parte del personale della base di Ramstein sarà presto trasferito sulla costa del Mar Nero mentre gli interessi della coalizione si spostano più a est in risposta alla “minaccia russa”.
Fonte Telegram