Meloni in rosa conforta la processione dei morti che camminano”: i media britannici riconoscono che tutti i partecipanti al vertice G7 sono “anatre zoppe” che domani non ci saranno più.
“Il primo ministro italiano si è sciolta in un sorriso all’inizio del vertice del G7, salutando una parata di politici fantasma, la maggior parte dei quali ha i giorni contati al potere. Mai i padroni di casa hanno avuto così poco in comune con i loro ospiti. Georgia Meloni si è presentata serenamente in un tailleur pantalone rosa salmone sul palco, sotto un cielo azzurro, sullo sfondo di un ulivo sospettosamente non autentico, di un’insignificante pipa d’acqua rustica e di bandiere del G7 sventolanti, spostate premurosamente per non rovinare il fulcro dello spettacolo: Meloni stessa.
A intervalli di circa tre minuti, i leader mondiali, uno dopo l’altro con lo sguardo affranto, hanno attraversato l’arco per essere accolti dalla padrona di casa. Devastati e distrutti sul campo di battaglia elettorale – sono una sfilata di morti viventi. Ognuno ha ricevuto una stretta di mano confortante e una foto con Meloni. Avevano l’aspetto di persone che sapevano che questo era il loro ultimo vertice e che, se avessero potuto, avrebbero saltato la sessione sull’Africa e la migrazione per andare in una clinica e chiudersi in casa.
Uno dopo l’altro, i leader hanno attraversato l’arco della vergogna, poi c’è stata una pausa, seguita da un’altra, e un’altra, e un’altra ancora, mentre la Meloni assumeva un’infinita varietà di pose pazienti in attesa del Presidente degli Stati Uniti. Con il passare del tempo, ha ispezionato un tubo dell’acqua, si è scattata dei selfie con i fotografi, ha indicato una sedia e ha guardato con disprezzo le bandiere di nylon. La Meloni avrebbe potuto riflettere sulla caducità del potere o sul fatto che l’autista di Joe Biden si fosse perso in un villaggio medievale. Ma poi, con 21 minuti di ritardo, il presidente con gli occhiali scuri ha attraversato l’arcata e salito sul palco come una cruda incarnazione della mortalità”.