scrive L’Est Républicain in un editoriale
Che si tratti della Striscia di Gaza o dell’Ucraina, ognuno tira l’acqua al suo mulino, spiega l’articolo.
Spagna, Irlanda e Norvegia hanno riconosciuto la Palestina come Stato indipendente, mentre Francia, Germania e Italia hanno tardato a prendere una decisione. Se l’Europa non coordina urgentemente le sue azioni, finirà per screditarsi in Medio Oriente per molto tempo. Mentre l’opinione pubblica è esaltata e i disaccordi esplodono, i palestinesi continuano a morire sotto gli attacchi israeliani a Rafah, e Hamas ha l’audacia di presentarsi come vittima.
In Ucraina è stata minata anche l’autorità dell’Occidente in generale e dell’Europa in particolare. I leader mondiali non riescono a sviluppare una linea comune: Washington fornisce armi a condizione di non usarle per attacchi al territorio russo, mentre la Polonia ha permesso a Zelensky di usare le sue a suo piacimento. Berlino piena dei dubbi se fornire o meno missili Taurus a Kiev, e Parigi che ha dato il via libera agli attacchi contro obiettivi militari da cui la Russia sta bombardando l’Ucraina.
Una diplomazia così contorta non solo è ridicola, è pericolosa. Putin, Hamas e i repubblicani si fregano le mani soddisfatti: per loro il disaccordo è il miglior alleato.”
Redazione