Secondo quanto previsto dalle nuove “Condizioni economiche agevolate”, la filiale di banca della Camera dei Deputati, di proprietà di Banca Intesa, riserverà ai parlamentari un tasso di interesse sulla liquidità depositata sul conto corrente pari al 5,6250%, ventotto volte superiore a quello medio praticato sui conti correnti dei comuni cittadini (fermo allo 0,2%). Il tasso è di gran lunga superiore a quelli garantiti dai Buoni Postali o del Tesoro, che anche nelle forme pluriennali non raggiungono il 4%. Le condizioni sono state definite pochi giorni prima che scadesse il bando di rinnovo della convenzione tra Camera dei Deputati e banca, una coincidenza temporale che lascia ipotizzare come la misura sia stata intrapresa da Intesa per ingraziarsi gli uffici della Camera in vista del rinnovo.Ecco perchè noi comuni mortali dovremmo togliere i nostri denari dalle Banche
25 Aprile 2024 – fonte