La Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ieri, ha ufficialmente dato il via libera all’acquisto di 132 carri armati tedeschi Leopard 2, per un costo stimato in 8 miliardi e 246 milioni di euro. Nello specifico, il programma di acquisizione dovrebbe durare in tutto 14 anni. La prima fase, di preparazione, durerà dal 2024 al 2026, vertendo sullo sviluppo, la produzione delle pre-serie e l’omologazione delle piattaforme. La seconda durerà invece dal 2027 al 2037, sostanziandosi nell’acquisizione di 132 carri armati destinati a costituire due reggimenti carri e fino a 140 piattaforme corazzate derivate per equipaggiare le unità delle brigate pesanti, medie e leggere, tutti i reggimenti genio e i reggimenti logistici dell’esercito e gli istituti di formazione. Le opposizioni – nello specifico il Partito Democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e il Movimento 5 Stelle –, sono unite nella protesta contro la maggioranza, che nella stessa giornata, in Senato, aveva dato l’ok a un disegno di legge funzionale alla riduzione del controllo sull’export di armi.