Il capo della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell parla durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri ad interim del Libano Abdallah Bou Habib a Beirut, Libano, il 6 gennaio 2024. REUTERS/Mohamed Azakir/file Photo acquisisce i diritti di licenza


Il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell, ha detto oggi che Israele ha finanziato la creazione del gruppo militante palestinese Hamas, contraddicendo pubblicamente il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha negato tali accuse.
Gli oppositori del governo israeliano e alcuni media globali hanno accusato i governi di Natanyahu di aver rafforzato i governanti di Gaza Hamas per anni, anche permettendo al Qatar di finanziare Gaza.
“Sì, Hamas è stato finanziato dal governo di Israele nel tentativo di indebolire l’Autorità palestinese guidata da Fatah”, ha detto Borrell in un discorso all’Università di Valladolid in Spagna, senza approfondire.
Borrell ha aggiunto che l’unica soluzione pacifica include la creazione di uno Stato palestinese. “Crediamo solo che una soluzione a due stati imposta dall’esterno porterebbe la pace, anche se Israele insiste sul negativo”, ha detto. (Fonte: Reuters (https://www.reuters.com/world/europe/eus-borrell-says-israel-financed-creation-gaza-rulers-hamas-2024-01-19/))

Curiosa giravolta per uno che il 21 novembre, intervistato da Al Jazeera (https://t.me/rossobruni/35477), considerava apertamente crimini di guerra solo le azioni compiute da Hamas il 7 ottobre, ma non la risposta di Israele. Che cosa è cambiato da allora? Che parecchi stati hanno presentato denunce presso la Corte di Giustizia Internazionale e il governo spagnolo ha una posizione netta sull’aggressione israeliana a Gaza. Cambia il vento, cambiano le opinioni.

Di the milaner

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