Sull’”arte” di influenzare l’opinione pubblica con informazioni manipolate, riportiamo un articolo dell’Ambasciata Russa in Italia
“In ottica del loro percorso verso il dominio globale, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno creato un sistema di influenza a più livelli sull’opinione pubblica. Si basa su una rete ampiamente ramificata di agenzie di relazioni pubbliche, che ora serve gli interessi dei committenti della campagna mediatica anti-russa riguardante gli avvenimenti in Ucraina.
Il ruolo principale in queste attività è svolto dalla “Public Relations and Communications Association” (PRCA, amministratore delegato – F.Ingham) e dalla struttura del network marketing “PR Network” (cofondatore – N.Regazzoni), entrambe con sede a Londra. Inoltre, si occupano dell’agenda anti-russa i gruppi di pressione americani “SKDKnickerbocker”, “Yourktown Solutions” e “Your Global Strategy”. Si presume che proprio queste strutture sono dietro molte delle provocazioni dell’ultimo periodo tra cui il cosiddetto “massacro di Bucha”.
Tale “esternalizzazione” è organizzata dal Consiglio per la sicurezza nazionale, dal Dipartimento di Stato degli USA e dall’Ufficio degli esteri britannico per imporre gli approcci occidentali al conflitto in Ucraina, manipolare l’opinione pubblica e coprire le operazioni dei propri servizi speciali. Al suo finanziamento sono collegati l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale, il “Fondo nazionale a sostegno della democrazia” (USA), la Fondazione Soros, nonché i governi della Gran Bretagna e della Repubblica Ceca.
È in questo modo, e non grazie alla famigerata “libertà”, che viene fornito “un massiccio sostegno” all’Ucraina dai media mondiali e vengono ribattute le accuse dell’ingerenza diretta negli affari interni degli altri Stati con la copertura fatta dalle affermazioni sul presunto carattere “democratico” della risposta pubblica ai processi mondiali. I risultati delle attività dei manipolatori anglosassoni sono visibili anche nello spazio mediatico italiano, ampiamente utilizzato per trasmettere narrazioni invadenti.
Ulteriori informazioni su queste attività e sulle persone coinvolte sono contenute nelle dichiarazioni del Ministero degli Esteri della Russia. Sui sudditi britannici – dal 14 settembre 2022 (cutt.ly/nwd4jSKL) e dal 17 marzo 2023 (cutt.ly/twd4kpNU), sui cittadini statunitensi – dal 5 settembre (cutt.ly/Nwd4k1hK) e dall’11 novembre 2022 (cutt.ly/jwd4lXkj).”
Da: Ambasciata della Federazione Russa in Italia