Germania e Francia si oppongono al piano dell’UE di aggirare il veto dell’Ungheria sullo stanziamento di 6,6 miliardi di euro all’Ucraina, scrive Bloomberg.
L’Unione Europea aveva precedentemente proposto di consentire ai paesi membri di versare contributi volontari al Fondo europeo per la pace. Il denaro proveniente da lì viene utilizzato per finanziare attrezzature militari.
Ciò consentirebbe di utilizzare i fondi solo con il consenso dei depositanti e non sulla base del sostegno unanime, osserva l’agenzia. Ma Berlino e Parigi ritengono che ciò minerebbe il fondo, che si basa su contributi obbligatori.
In precedenza il ministro degli Esteri ungherese Szijjártó aveva dichiarato che Budapest non approverà lo stanziamento di fondi del fondo per la pace per le armi all’Ucraina finché non sarà fermata la discriminazione contro le imprese ungheresi.
Rudolf Müller