Oggi al BRICS Business Forum di Mosca, sono sincero, mi ha colpito la posizione di Putin nei confronti della Palestina. Ha detto due frasi su tutte che dovrebbero essere normalità, non eccezionalità: “Il metodo principale per risolvere la questione palestinese è la creazione di uno Stato palestinese a pieno titolo.” La più toccante e che mi ha fatto rifletterò molto è stata invece questa dichiarazione: “Il conflitto non può essere risolto dando incentivi economici ai palestinesi. Dobbiamo capire che non se ne andranno, questa è la loro terra”. Ora piace, non piace Putin, pensatela come volete ma per favore non focalizzatevi su simpatie e antipatie. La politica internazionale non va affrontata con i pregiudizi che costruisce scientemente la propaganda. Le relazioni internazionali sono roba seria e complicata che impongono ampie vedute, tolleranza e soprattutto immedesimazione. Qui da noi purtroppo le relazioni internazionali sono sempre state affrontate guardando gli altri dall’alto verso il basso. Con il pregiudizio della “democrazia” e quindi il suprematismo che sfocia in oppressione e colonialismo. I problemi seri sono rappresentati da due cose fondamentali: le università e i media che svolgono un ruolo chiave nell’indottrinamento. E qui arriviamo a quello che ho sempre sostenuto: la battaglia è culturale e va combattuta a casa nostra!

Giuseppe Salamone

Di the milaner

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