Le app del produttore di antivirus russo Kaspersky sono silenziosamente scomparse dal Google Play Store in tutto il mondo. Un provvedimento che segue la decisione del governo americano di sanzionare l’azienda.

A luglio il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha vietato la vendita e l’uso dei software di Kaspersky citando ragioni di sicurezza nazionale. Poco dopo, Kaspersky ha annunciato la sospensione di tutte le sue operazioni nel Paese.

Dopo il silenzio iniziale, Google ha confermato di aver effettivamente eliminato le applicazioni dal suo marketplace, seguendo le indicazioni del Governo statunitense. Le app sono state rimosse senza un annuncio ufficiale, tant’è che le prime segnalazioni sono arrivate da alcuni utenti, che si sono accorte che cercando la query “Kaspersky” sul Play Store non si otteneva alcun risultato.

Nonostante le app siano state rimosse dal Play Store, Kaspersky ha assicurato che continueranno a funzionare e a ricevere aggiornamenti di sicurezza tramite la piattaforma di Google. Tuttavia, la mancanza di aggiornamenti diretti tramite il Play Store significa che le nuove funzionalità e le correzioni di bug non saranno facilmente disponibili, lasciando potenzialmente molti utenti esposti a nuove minacce di sicurezza.

Il ban è entrato in vigore lo scorso 29 settembre, ma è importante sottolineare che il provvedimento riguarda esclusivamente gli Stati Uniti e non ha valore legale nel resto del mondo.

La decisione di Google ha di fatto limitato l’accesso alle app di Kaspersky anche per gli utenti internazionali. Un punto, quest’ultimo, che non è ovviamente passato inosservato a Kaspersky stessa, che in un comunicato ha criticato la decisione unilaterale di Google, sostenendo che il divieto è stato applicato in maniera eccessivamente estesa e andando ben oltre le indicazioni delle autorità statunitensi.

Fonte: HDblog

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale