International crisis summit, il summit mondiale in Giappone, di cui nessuno parla, ma dove si prendono decisioni allucinanti
dr.STRAMEZZI
Il Giappone ha approvato cinque tipi di vaccino contro il Coronavirus da utilizzare nella nuova campagna di vaccinazione che inizierà il 1° ottobre destinata a persone di età pari o superiore a 65 anni – spiega il ministero della Salute giapponese – e quelle di età compresa tra i 60 e 64 anni con un rischio elevato di sviluppare gravi sintomi di Covid.
Fra questi c’è anche Replicon, il vaccino che si autoalimenta, si replica, si moltiplica. In sostanza è perenne. Intorno a questo farmaco si è subito creato dibattito fra gli entusiasti e gli scettici. Fra i meno convinti ci sono per esempio il dottor Robert Malone– medico e biochimico, fra i principali esperti della tecnologia a mRNA – e l’italiano Andrea Stramezzi, medico esperto di terapie domiciliari.
L’annuncio della commercializzazione di “Replicon”
A Tokyo entrambi hanno partecipato al convegno dell’Ics (International crisis summit). Proprio in quei giorni l’ente regolatore del farmaco giapponese ha ha dato il via libera alla commercializzazione di questo nuovo prodotto a mRNA ad auto amplificazione.
In parole povere si tratta di un siero che porta a una replicazione continua sia della produzione di mRNA che della proteina spike.
Il dottor Robert Malone: “Per i giapponesi è la terza bomba atomica”
Secondo il dottor Robert Malone il Giappone verrebbe usato come cavia per il mondo per questa nuova tecnologia, che viene distribuita tramite un accordo di cooperazione fra società del farmaco di Stati Uniti, Canada, Australia e Giappone.
Per comprendere meglio la tecnologia su cui si basa questo medicinale abbiamo interpellato il dottor Andrea Stramezzi, che ci ha spiegato il meccanismo di questa nuova sperimentazione farmacologica.
“Noi sappiamo che, attraverso il sudore, viene eliminata moltissimo la spike. C’è un tentativo del nostro corpo di eliminarla. Ebbene, se con questo nuovo vaccino sarà prodotta molta più spike e persino l’mRNA messaggero, questo vuol dire che per tutta la vita chi sarà inoculato da questo farmaco purtroppo continuerà a produrla.
Dal 1 ottobre i giapponesi possono vaccinarsi magari sul consiglio del proprio medico. Questo è gravissimo”.dottor Andrea Stramezzi
A Tokyo si registrano proteste di medici. I rappresentanti dell’International crisis summit sono stati sentiti dal parlamento. Nei giorni scorsi l’amministratore delegato della società produttrice ha dichiarato che perseguirà penalmente chiunque darà informazioni “sbagliate”.