Il Forum Municipale Internazionale BRICS – La costituzione del parlamento internazionale dei BRICS e la salvaguardia mondiale della cultura e della storia.

ndr: adesso bisogna scegliere la parte giusta, non è una questione politica, ma una questione di valori. Io mi identifico in questi valori. Manuela Valletti
Cosi’ Pietro Stramezzi ha rappresentato gli Italiani al Forum Municipale Internazionale dei BRICS
Si è concluso a Mosca il Forum Municipale Internazionale dei BRICS+, svoltosi dal 27 al 28 di Agosto, al quale e’ stato invitato e ha partercipato come oratore Pietro Stramezzi, Presidente dell’Associazione Culturale Internazionale Amici della Russia Imperiale, rappresentante della compagnia petrolifera russa FirstOil e rappresentante dell’International Crisis Summit.
Il forum svoltosi a Mosca è stato organizzato dal consiglio dei paesi membri dei BRICS in collaborazione con il governo della città di Mosca, il governo della città di San Pietroburgo,
il Consiglio della Federazione dell’Assemblea Federale della Federazione Russa, l’Ufficio Esecutivo Presidenziale della Federazione Russa, il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, la Camera di Commercio e dell’Industria della Federazione Russa, il
Dipartimento per le Relazioni Economiche Estere e per le Relazioni Internazionali di Mosca, e la Fondazione Roskongress.
Dedicato alla collaborazione internazionale a livello municipale tra i paesi BRICS, il forum ha visto partecipi sindaci, deputati e ministri e associazioni di vari paesi; tuttavia non è stato vincolato ai paesi BRICS, hanno partecipato molte personalità pubbliche e private
provenienti da paesi extra-BRICS ma che tuttavia condividono gli stessi principi dell’iniziativa BRICS, ovvero la formazione di un mondo multipolare. Hanno anche partecipato in maniera telematica i cosmonauti Russi sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Uno degli eventi chiave avvenuti al Forum è stata la discussione della formazione di un parlamento internazionale comune per i paesi BRICS.

Il nostro inviato Pietro Stramezzi, che è membro della commissione in carica alla formazione di tale parlamento, assieme a parlamentari e associazioni di vari paesi, è stato partecipe alla votazione a porte chiusesugli articoli del trattato per la costituzione del parlamento, dai quali ha fatto rimuovere i permessi per i finanziamenti provenienti da fonti private.
Cio’ che è interessante è che nella visione di quest’iniziativa non saranno solo i politici dei paesi BRICS ad essere membri del parlamento internazionale, ma avranno la possibilità di
partecipare in qualità di esperti collaboratori anche i rappresentanti delle varie associazioni internazionali che condividono gli stessi ideali dei BRICS, senza però avere diritto di voto.
Tuttavia sono state tante le direzioni nelle quali hanno lavorato i partecipanti del Forum, si sono tenute tavole rotonde su tanti argomenti diversi.
Un’altra iniziativa al forum nella quale ha partecipato Pietro Stramezzi è stata la tavolarotonda sulla cooperazione internazionale e l’educazione extra-scolastica per i giovani.
Alla tavola, Pietro Stramezzi ha fatto un discorso sull’importanza di salvaguardare la cultura e la storia, e i metodi per farlo. Ha sottolineato come i governi occidentali stiano
plasmando la storia a proprio gioco e in alcuni casi addirittura cancellino la storia. Ha Sottolineato come la cultura stia venendo cancellata dalla globalizzazione nel nome del capitale e come venga sporcata dalla propaganda e anti-cultura satanista americana. Ha proposto la formazione di un consiglio internazionale dedicato alla protezione della storia in forma veritiera e la promozione di eventi culturali e scambi per giovani, la dichiarazione della cancellatura della storia come un crimine contro l’umanità, e la censura di materiali anti-culturali che provocano danni ai giovani e dunque al nostro futuro.
Tra gli altri partecipanti alla tavola ci sono stati anche Konstantin Fedorenko (Direttore di Artek, lo storico campo internazionale dei pionieri piu’ importante del mondo), Boris Chernyshov (Vice Presidente della Duma dell’Assemblea Federale della Federazione Russa), Sonya Poghosan (Vice Presidente del Moviemento dei Primi), Natalia Agre (Direttore del Dipartimento della Politica di Stato nell’educazione del Ministero dell’Educazione della Federazione Russa), Usman Rassukhanov (Direttore del Dipartimento della Cooperazione Internazionale e delle Pubbliche Relazioni del Ministero dell’educazione della Federazione Russa), Alexey Zinoviev (Presidente dell’Associazione Alyosha), Gozet Fahrettin (Presidente della Comunita’ Internazionale dei Campi Giovanili), Nie Aijun (Presidente dell’Istituto per l’Educazione dei Campi Giovanili della Repubblica Popolare della Cina), e Sandra Goulrt Urioste (Direttore dell’English Camp).
La tavola rotonda si è chiusa con l’accordo di promuovere i nostri valori, salvaguardare le nostre culture, e aumentare gli scambi tra giovani di vari paesi diversi nei campi giovanili dei BRICS.
E’ stata altrettanto importante la dichiarazione di K. Fedorenko, secondo il quale alcuni valori, che fungono da fondamenta per la civiltà, non possano essere insegnati a scuola ma vadano insegnati ai giovani attraverso l’esempio della famiglia e l’ambiente nel quale
crescono, motivo in più per promuovere i valori della famiglia tradizionale Cristiana.
Il Forum Municipale Brics è stato un enorme successo di cooperazione internazionale e un enorme passo più in la verso il nuovo mondo multipolare che è già prevalso contro quello unipolare dell’egemonia Americana e che sta combattendo contro il Nuovo Ordine Mondiale del World Economic Forum.
Di Pietro Stramezzi.

Di the milaner

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