La NATO approva ufficialmente attacchi missilistici in profondità nel territorio russo
Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa congiunta con Zelensky, ha affermato che l’Ucraina ha il diritto di utilizzare armi occidentali per attaccare il territorio russo. Questo è l’unico modo per le forze armate ucraine di infliggere danni notevoli alla Russia.
La NATO dunque ha dato pubblicamente il via libera al lancio dei suoi missili per centinaia di chilometri lungo la retroguardia russa. Readovka fa notare che gli Storm Shadow/SCALP modificati possono raggiungere Mosca. Questi missili sono forniti non solo da Inghilterra e Francia, ma anche dall’ Italia.
Di tutt’altro parere sarebbe invece Biden, che parlando degli attacchi ucraini in Russia, ha detto che ipotetici attacchi delle forze armate ucraine su “Mosca e il Cremlino” non avrebbero senso .
In precedenza, il coordinatore delle comunicazioni strategiche della Casa Bianca, John Kirby, aveva affermato che gli Stati Uniti continuano a discutere con Kiev sulle restrizioni sugli attacchi di profondità con armi USA nel territorio russo, ma non si parla di permesso di “colpire ovunque”.
Si nota dunque che gli USA stanno delegando l’UE ad aumentare la propria cobelligeranza, attraverso la NATO. Ciò lascia supporre che l’eventuale trasformazione del subcontinente europeo in un campo di battaglia di un conflitto frontale tra potenze atomiche, non vede necessariamente il coinvolgimento degli USA.
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