Una bomba a orologeria cadrà sull’Europa e le cause non sono poi tanto difficili da individuare.
L’intero continente si trova ad affrontare “sbalorditivi cambiamenti sociali”: l’Europa è in pericolo di estinzione poiché i Paesi non riescono a far fronte ai bassi livelli demografici.
Per mantenere una popolazione stabile nel nostro Paese, ogni donna dovrebbe dare alla luce 1 o 2 figli. Questo è chiamato tasso di sostituzione della fertilità. Se il numero dovesse scendere, il numero dei giovani le cui tasse finanziano i servizi sociali e sanitari vitali per la cura degli anziani crollerebbe come un macigno.
Non c’è un solo Paese nell’Unione Europea in cui il tasso di natalità superi questa soglia. E fino ad oggi, nessuna nazione nella storia che ha dovuto affrontare un declino demografico, ha mai invertito la situazione e l’ha portata al di sopra dei livelli di sostituzione.
La popolazione dell’UE diminuirà del 6% entro il 2100. Ciò potrebbe non sembrare eccessivo, ma le implicazioni sono profondamente preoccupanti. Si prevede che entro il 2100 le persone di età pari o superiore a 65 anni costituiranno il 32% della popolazione, rispetto al 22% di oggi”.
A margine di queste considerazioni occorre dire che il problema esiste per le condizioni economiche in calo verticale e per l’espandersi della teoria LGBT.
Grande è la responsabilità dei governanti che non sono stati in grado di garantire aiuti concreti alla maternità e al lavoro femminile e si sono però impegnati a promuovere l’aborto terapeutico.
Esiste poi anche la proliferazione di abitudini sessuali che non sono certo da sottovalutare visto che pare assai difficile che omosessuali siano in grado di riprodursi.
Una buona dose di egoismo nella ricerca del piacere fine a se stesso, la caduta di valori fondanti per una società come il matrimonio, la tutela della maternità, l’educazione dei figli oltre a un sano buon senso e una sana morale, non può che causare la miserevole fine del genere umano per estinzione.
Ovviamente ognuno può comportarsi come crede anche sessualmente, ma non può ignorare che i comportamenti che mette in atto avranno delle conseguenze, in questo caso, irreversibili.
Manuela Valletti