Il mio contributo personale alla vicenda di Monsignor Viganò è legata al periodo del Covid e alla collegata psicopandemia (a proposito in USA è stato tolto il segreto militare sui vaccini, la Pfizer non è implicata, a breve darò notizie).

Quando ci venivano negati diritti civili a furia di editti e divieti, l’unico che si è schierato con i cittadini è stato proprio Mons. Viganò, e quando si sentiva fortemente la necessità di una parola di fede, il supporto di un pensiero cattolico, fu sempre e solo lui ad inviarci messaggi che per come erano le cose, non si potevano che condividere.

Monsignore ci ha dato la speranza e la forza di resistere, il coraggio di non farci vaccinare e per questo, semplicemente per questo (non voglio entrare nei fatti del Vaticano che non mi interessano) in molti gli siamo grati e stiamo dalla sua parte, come lui è stato dalla nostra.

Grazie Monsignor Viganò, siamo in molti a non dimenticare.

Manuela Valletti Ghezzi

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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