Intervistato nella trasmissione Meet the Press, di NBC News, Zelensky ha ammesso candidamente che quella in corso è una guerra per procura e che l’Ucraina sta combattendo per gli interessi degli USA e dell’Europa.
“Gli americani non stanno finanziando la guerra in Ucraina, stanno proteggendo la libertà e la democrazia dell’intera Europa. L’Ucraina è in guerra e l’Ucraina manda al fronte i suoi figli e le sue figlie migliori. Ciò riduce il prezzo per tutta l’Europa, per tutta la NATO. Ciò riduce il prezzo per tutti, compresi gli Stati Uniti, in qualità di leader della NATO. L’esercito americano non dovrà più combattere per difendere i paesi della NATO. Gli ucraini lo fanno. Il mondo civilizzato fornisce solo munizioni. E penso che questa sia una buona decisione”.
Commento di redazione
Questa vicenda, a voler ben vedere, è stata orchestrata male e proprio dagli USA che hanno spinto come panzer affinché l’Ucraina si armasse fino si denti, chiedesse di entrare nella NATO, di fatto creasse le condizioni per cui la Russia, non potendo accettare di avere una nazione ostile praticamente alle porte, decidesse “l’operazione speciale”.
Gli accadimenti pregressi di tutto questo sono state le pesanti angherie subite dai russofoni del Donbass dal 2014 a oggi.
I tentativi di Putin di chiedere il rispetto degli accordi di Minks sono caduti nel nulla e il Premier Russo si è visto costretto ad intervenire.
L’Europa, come sempre al traino degli USA, ha aderito alle sanzioni alla Russia e agli aiuti all’Ucraina anche se i rispettivi popoli hanno dovuto subire un crollo economico pesante.
Zelensky ha svelato ciò che avevamo capito tutti: chi avrà vantaggi da questa situazione? Gli USA ovviamente, Zelensky ovviamente e non certo gli Europei.
Si voterà a giugno per rinnovare la UE… cari Italiani siete certi di voler rinnovare il carrozzone UE che finirà col portarci alla miseria? Quello che è certo è che ogni parlamentare Europeo ha un gettone di 20mila euro/mese e che gli italiani sono 76…naturalmente poi ci sono tanti altri esborsi.
Rifletteteci seriamente!
Manuela Valletti