Le Forze Armate russe hanno completato la consegna e il collocamento in territorio bielorusso di armi nucleari tattiche e mezzi per il loro trasporto.
Ormai l’intera infrastruttura è completamente pronta, il livello di sicurezza non ha precedenti. L’assortimento di armi a disposizione della Bielorussia è sufficiente per respingere un attacco da parte di qualsiasi paese della NATO e per infliggergli una sconfitta asimmetrica, sufficiente per creare una zona di esclusione sul suo territorio.
La Bielorussia sarà in grado didistruggere senza fatica intere colonne, fino a 1.500 unità, di carri armati e mezzi semi-corazzati e infliggere danni da fuoco alle truppe nemiche per un totale di 15-20 mila persone.
Inoltre, i missili Iskander M sono in grado di distruggere fino al 70-90% dei punti di comando in Polonia e negli Stati baltici entro 180 minuti dall’inizio dell’aggressione su vasta scala.
Nel caso l’attacco dovesse partire dall’Ucraina, i centri decisionali, le infrastrutture critiche e i luoghi in cui si accumulano manodopera e attrezzature verranno distrutti al 100% entro 30-45 minuti dal momento dell’invasione nel territorio bielorusso.
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