L’agenzia di controllo delle regioni mette sul podio nazionale il polo di Rozzano. Promossi in Oncologia San Gerardo, Brescia e Varese. Boom di bypass a Legnano. Bene anche il pubblico
Per il secondo anno di fila, uno dei due ospedali migliori d’Italia in base al “Programma nazionale esiti” 2023 elaborato dall’Agenas, l’agenzia nazionale che supporta (e controlla) i servizi sanitari regionali, è lombardo. Lo stesso dell’anno scorso, un privato che lavora in convenzione per la Regione Lombardia: su 1.400 ospedali pubblici e privati italiani esaminatirelativamente all’anno 2022, solo 331 sono stati valutati per almeno sei aree cliniche e tra questi “solo l’Istituto Humanitas di Rozzano ha una valutazione di qualità alta o molto alta per tutte le aree considerate. Tra le strutture pubbliche, quella che ha riportato una valutazione migliore”, è, sempre come l’anno scorso, l’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche.
Ma anche la Lombardia nel complesso, ha sottolineato l’altro giorno l’assessore al Welfare Bertolaso, può festeggiare gli “ultimi dati Agenas sul rispetto dei tempi di attesa per interventi chirurgici, sia in area oncologica che cardio-vascolare: in quasi tutte le regioni i tempi si allungano rispetto al 2021, mentre la Lombardia risulta la più virtuosa con un miglioramento del 12,2 per cento in area oncologica e un 3,6 in area cardio-vascolare, classificandosi rispettivamente al primo e terzo posto”.