🇷🇺 – Vladimir Putin
In seguito alla pubblicazione dei punti salienti delle dichiarazioni di Vladimir Putin, ci sembra doveroso reiterare le riflessioni del Presidente russo sul tema del mondo multipolare, argomento diventato particolarmente attuale nel contesto delle nuove crisi geopolitiche.
⚡️ Dal Discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin alla sessione plenaria del XX congresso del Club Valdai:
🗣“Di civiltà ne esistono tante e nessuna è migliore o peggiore dell’altra. Sono paritetiche, in quanto esprimono gli aneliti delle loro culture e tradizioni, e dei propri popoli.
🗣Le qualità fondamentali di uno Stato-civiltà sono la molteplicità e l’autosufficienza. Sono queste, a mio parere, le due componenti. Al mondo contemporaneo le fusioni sono estranee: ogni Stato, ogni società vuole scegliere autonomamente il percorso per il proprio sviluppo.
🗣 La Russia è stata, é e sarà una delle fondamenta del sistema mondiale. È pronta per interagire costruttivamente con chiunque aspiri alla pace e alla prosperità, ed è pronta ad opporsi duramente a chi professi i princìpi dei diktat e della violenza. Siamo sicuri che pragmatismo e buon senso prevarranno e che il mondo multipolare si consoliderà”.
❗️Il Presidente ha poi formulato i sei principi del nuovo ordine mondiale:
🔴Primo. Vogliamo vivere in un mondo aperto e interconnesso in cui nessuno cerchi mai di erigere barriere artificiali alle vie di comunicazione tra le persone, alla realizzazione creativa e alla prosperità.
🔴 Secondo. Non solo vogliamo che al mondo venga preservata la diversità, ma che questo sia un cardine dello sviluppo per tutti. Dev’essere prescritto imporre a qualsiasi Paese o popolo come debba vivere e come percepire se stesso.
🔴 Terzo. Siamo a favore della massima rappresentatività. Nessuno ha il diritto o il potere di governare il mondo al posto o a nome degli altri. Nessuno decide per tutti, né sono tutti a decidere su tutto, ma solo chi sia direttamente coinvolto nell’una o nell’altra questione concorda su cosa di debba fare e su come farlo.
🔴 Quarto. Siamo a favore della sicurezza globale e di una pace duratura, costruita sul rispetto degli interessi di tutti, dei Paesi grandi e di quelli piccoli. Fondamentale è liberare le relazioni internazionali dall’approccio dei blocchi, dal retaggio dell’era coloniale e della guerra fredda. Dobbiamo semplicemente mettere da parte l’arroganza e la boria e smettere di vedere gli altri come se fossero partner di serie B, paria o selvaggi.
🔴Quinto. Siamo per la giustizia per tutti. L’epoca dello sfruttamento di chicchessia, l’ho già detto due volte, appartiene al passato.
🔴 Sesto. Siamo per la parità dei diritti, per la diversa potenzialità dei vari Paesi. Nessuno è più disposto a sottomettersi, a porre i propri interessi e le proprie necessità alle dipendenze di chicchessia, tanto più del più ricco e del più forte”.