Il codice deontologico dei medici è sotto attacco da parte dell’ordine dell’Ordine dei Medici stesso.
Il famoso giuramento di Ippocrate fatto da ogni medico all’avvio della professione, sta per essere stravolto proprio da chi dovrebbe pretendere dai medici il suo scrupoloso rispetto.
In parole semplici, con il giuramento di Ippocrate il medico si impegna a perseguire sempre il bene del paziente e a fare scelte improntate a questo fine a suo giudizio insindacabile.
La modifica che l’Ordine dei medici vuole apportare è molto pericolosa per il paziente (quindi per tutti noi) in quanto prevede che il medico dovrà in futuro attenersi ai dettami del governo al quale credo, nessuno di noi vorrebbe affidare la propria salute.
A questa modifica della deontologia medica che viola pesantemente anche i dettami costituzionali, stanno opponendosi oltre 200 medici.
Di questo ha parlato alla Camera il Dottor Giovanardi e il dottor Stramezzi ha lanciato un appello a tutti i medici sollecitando una loro pronta reazione
“L’appello è rivolto ai Medici, ma visto che la Salute è un patrimonio di tutti, credo che tutti dovrebbero vederlo.
Due soli appunti:
1/ Io e gli altri, che hanno curato a casa le persone abbandonate e sono stati sospesi, non siamo affatto
Medici No-Vax.
Ciò che pensiamo:
A/ I Vaccini sono inutili, se esistono cure semplici, che funzionano e costano poco.
B/ Quelli anti-Covid sono inefficaci, perché non prevengono i contagi e la malattia.
C/ Sono dannosi, poiché possono essere mortali in alcuni casi e possono dare effetti invalidanti.
2/ Quando la norma sarà passata, sarà inutile scioperare, smettendo di andare in Ospedale, o negli Ambulatori.
Semplicemente,
sarà troppo tardi.
La Moral Suasion dovrà essere utilizzata prima.
Dove sono le mille sigle sindacali?
L’unica che ci sta ascoltando è UGL Salute, Sindacato Confederale ma ha bisogno di più iscritti.
Poi, c’è Contiamoci, fatta da Medici coraggiosi, che purtroppo conta come il 2♠️.
Sveglia colleghi e voi cittadini, stiamo parlando della vostra salute e di quella dei vostri figli.
Quando reagirete?”
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