Dalla commissione Industria del Parlamento europeo è arrivato il primo sì al Cyber Resilience Act, un provvedimento che mira a garantire la sicurezza informatica dei prodotti digitali, come router di connessione Wi-Fi, cellulari, citofoni smart e baby monitor.
Le norme in discussione – approvate in prima lettura dalla commissione parlamentare con 61 voti favorevoli, 1 contrario e 10 astensioni – stabiliranno una serie uniforme di requisiti di sicurezza informatica per tutti i prodotti digitali nell’Unione europea.
Prodotti come software per sistemi di gestione delle identità, gestori di password, lettori biometrici, assistenti domestici intelligenti, smartwatch e telecamere di sicurezza private dovranno avere aggiornamenti di sicurezza installati automaticamente e separatamente da quelli funzionali.
Il provvedimento dovrà essere confermato alla sessione plenaria di settembre per poter procedere ai negoziati con il Consiglio Ue.
“I cyberattacchi sono sempre più complessi”
L’attacco che ieri ha creato disservizi in decine di siti istituzionali italiani è solo la punta di un iceberg di un trend molto più complesso e articolato. Conversazione tra geopolitica (digitale) e scenari futuri tra i giornalisti dell’Agi Ugo Barbara e Riccardo Bastianello e Marco Ramilli, founder di Yoroi (Tinexta Group), una delle principali società attive in Italia nella cybersicurezza