Fra una settimana Stellantis renderà pubblico il bilancio del 2022. Sarà occasione per valutarne il rendimento nei dodici mesi. Ma non solo. I piani alti potrebbero, infatti, rivelare alcuni dettagli circa i piani futuri dei brand del conglomerato. Grandi aspettative riguardano l’Alfa Romeo, che cercherà di affermarsi pure oltre i confini europei. La Casa automobilistica di Arese punta, nello specifico, agli Stati Uniti, un mercato cruciale nel progetto di espansione.
In recenti interviste Jean-Philippe Imparato ha dato delle succulente anticipazioni in proposito. Tanto per cominciare, il Biscione metterà in circolazione un nuovo modello all’anno. In questo dovrebbe uscire allo scoperto “l’erede spirituale” della 33 Stradale. Nata sulla base della Maserati MC20, avrà un carattere unico e speciale, a cominciare dall’aspetto meccanico. Quindi, per il 2024 si attende il b-suv, che, almeno sulla carta, sarà il best seller dell’Alfa Romeo: l’eccellente rapporto qualità-prezzo servirà a entrare nelle grazie della clientela meno benestante.
Quindi, nel biennio 2025-2026 è atteso il rinnovamento delle Giulia e Stelvio. Entrambe con piattaforma Stla medium, daranno una ventata di freschezza alla gamma. Per il 2027 scoccherà l’ora dell’ammiraglia, le cui caratteristiche mirano a conquistare un pubblico internazionale, dalle importanti disponibilità economiche.
La Tonale di seconda generazione arriverà nel 2028
Infine, nel 2028 verrà il turno della seconda generazione della Tonale. La prima avrà, dunque, un ciclo di vita pari ad appena sei anni, decisamente inferiore rispetto alla media attuale. Ciò consentirà di avere un portafoglio totalmente a trazione elettrica. La transizione energetica dell’Alfa Romeo si concluderà allora.
Durante gli incontri con la stampa specializzata, Imparato ha discusso pure di un’interpretazione moderna della Duetto, confinata a sogno. Per darle vita andranno maturati degli importanti profitti con le proposte già in cantiere.