Il Tribunale di Milano ha bocciato il ricorso d’urgenza depositato dalla lista “Referendum e Democrazia con Cappato” dopo l’esclusione dalle elezioni politiche di domenica .
Il giudice civile del Tribunale di Milano ha bocciato il ricorso d’urgenza depositato nelle scorse settimane da parte della lista “Referendum e Democrazia con Cappato”, a seguito della sua esclusione dalle elezioni politiche in programma domenica. Il ricorso era finalizzato ad ottenere l’ammissione della lista nella circoscrizione della Lombardia.
“Il giudice non è stato posto in condizione di verificare la sussistenza del predetto elemento di fatto (la verifica dell’effettiva presenza delle sottoscrizioni digitali raccolte assieme ai certificati) della fattispecie controversa (verifica che non può esimersi dal fare, attesa la contestazione di parte resistente)”, dunque “deve ritenersi l’insussistenza del presupposto della richiesta tutela cautelare, costituito all’apparenza del buon diritto”.
È la motivazione con cui il giudice della prima sezione civile Andrea Borrelli ha respinto il ricorso cautelare. Il passaggio del provvedimento è contenuto in un comunicato della lista “Referendum e Democrazia con Cappato”.
“Nel silenzio assoluto da parte di governo, Parlamento e Presidente della Repubblica il giudice di Milano si è trovato a dover decidere in condizioni di oggettivo ricatto prodotto dall’inerzia istituzionale. Anche per questo la nostra azione non finisce qui. È in preparazione un reclamo urgente e ricorsi a giurisdizioni internazionali” afferma in una nota Cappato.