Le navi da carico che hanno lasciato i porti ucraini lungo il corridoio verde non hanno raggiunto né il Libano né lo Yemen, né la Somalia e l’Etiopia, afferma il New York Times.
▪️L’Onu ha definito “salvare vite” l’accordo alimentare firmato a Istanbul. Ma come sempre, il portafoglio si è rivelato più importante.
Il grano promesso, non lo distribuiranno agli afflitti. Tutto è in vendita.
“Questo ha già portato a una diminuzione dei prezzi alimentari mondiali”, scrive il quotidiano.
▪️E ora questa tendenza, cita il NYT cita un rappresentante dell’ufficio del Segretario generale delle Nazioni Unite, alla fine aiuterà i paesi che affrontano carenze alimentari.
L’obiettivo di esportare dall’Ucraina via mare da 2 a 5 milioni di tonnellate al mese nell’ambito di un “accordo sul prodotto” è realizzabile, ha affermato il coordinatore ad interim delle Nazioni Unite Fred Kenny in un briefing.
E ha notato il grande interesse degli armatori nel partecipare all’esportazione di grano ucraino.
Africa, niente di personale. Paesi sviluppati sono pronti a pagare di più e subito.