È una dama misteriosa che si aggira di notte per il parco Sempione. Quando si avvicina si notano il lungo vestito nero a lutto che l’avvolge e il velo, sempre nero, che le nasconde il viso. Mentre avanza con passo leggiadro, ci si rende conto che è una donna bellissima. Emana un forte profumo di violette e chi la incontra rimane come ipnotizzato. Chi prende la sua gelida mano quando la porge, viene trascinato per sentieri nascosti del parco, fino a raggiungere il cancello di una grande villa. All’interno, numerose candele illuminano le pareti listate a lutto, mentre la dama porta il suo uomo in un grande salone da dove proviene una musica strana, innaturale. Danzano per ore e ore fino a quando l’uomo è ormai completamente in suo potere. Allora la dama accompagna l’uomo in camera da letto dove c’è un enorme letto a baldacchino. Lei si spoglia ma non si toglie mai il velo; quando l’uomo trova il coraggio di toglierle il velo, scopre un teschio con le orbite vuote che lo fissano. La scoperta tremenda fa scappare tutti gli uomini, ma lei non cerca mai di trattenerli. Infatti, secondo la leggenda, tutti gli uomini vittime della dama, perdono il senno e vengono portati alla pazzia e cercano la villa per tutta la vita. E qualcuno credette pure di trovarla: una grande villa , oggi scomparsa, che sorgeva all’incrocio di via Paleocapa.