Fuori dal Coro martedi sera e Questa sera Italia ieri sera, ci hanno provato ad avere coraggio e a raccontare come stanno le cose in questi tempi bui. Mario Giordano ha trattato contraddizioni assurde sulla gestione della pandemia (mancanza di protocolli sanitari adeguati, mancanza addirittura di un piano pandemico) e ha ribadito l’esistenza di cure serie e importanti approvate dall’Unione Europea, così importanti che potrebbero far terminare la somministrazione del vaccino subito, perchè dovete sapere che la legge prevede l’uso dei vaccini SOLO se non esistono cure adeguate per sconfiggere il male. Bene ora le cure esistono e ad ottobre dovrebbero essere a disposizione di tutti gli stati europei.
Barbara Palombelli ieri sera ha invitato Carlo Freccero che nei giorni scorsi aveva fatto una conferenza stampa per denunciare l’avvento del “Great Reset”. Il Grande Reset è un progetto del World Economic Forum (WEF) per ricostruire l’economia in modo sostenibile . È stato presentato nel maggio 2020 dal principe Carlo di Galles e dal direttore del WEF Klaus Schwab. Le componenti fondamentali della proposta sono:
- creare le condizioni per una “economia degli stakeholder“;
- la costruzione di un modo più “resiliente, equo e sostenibile”, basato su metriche ambientali, sociali e di governance (ESG) che incorporerebbero progetti di infrastrutture pubbliche più verdi.
- “sfruttare le innovazioni della Quarta Rivoluzione Industriale” per il bene pubblico
- riduzione della popolazione mondiale.
Carlo Freccero come molti di noi, ha avvertito in questo progetto il timore assolutamente giustificato che un governo mondiale passi sopra la testa dei cittadini ai quali verrebbe attribuito un ruolo di mere comparse destinate a lavorare a testa bassa per le multinazionali vedendo calpestati i loro diritti e la loro libera iniziativa e perfino la possibilità di possedere una casa. Purtroppo ciò che sta accadendo ora in Italia nella gestione della pandemia, induce a ritenere che ci si stia avviando verso una deriva totalitaria che favorirebbe indubbiamente l’avvento del progetto di cui sopra.
Un presidente del consiglio non eletto, un parlamento funzionale alle scelte del premier, una opposizione inesistente e alcuni indubbi soprusi illiberali come quello del Green Pass nei confronti di cittadini che scelgono liberamente di non vaccinarsi sono tutti segnali preoccupanti, molto preoccupanti se visti in funzione della svolta mondialistica il cui documento costitutivo porta anche la firma di Mario Draghi.
Inutile negarlo, ci troviamo davanti ad un cambio epocale della nostra esistenza: vengono cancellate tradizioni, usi e costumi anche sessuali, viene attaccata la famiglia che è la base della società in cui abbiamo vissuto fino ad ora, cambia anche la Religione perchè l’obiettivo è la negazione della religione cattolica a favore di una religione unica mondiale. Occorre anche chiedersi che ruolo avranno i migranti in questo progetto. E’ di oggi la notizia che l’Italia avrà nei prossimi anni non più di 30 milioni di abitanti, natalità azzerata e mortalità in aumento. La pandemia è stato uno strumento per decimare la popolazione e i vaccini devono completare l’opera?
La domanda di Freccero, ma anche la nostra, è la seguente: facciamo chiarezza e facciamo partecipi gli italiani, ma anche i popoli Europei delle intenzioni di questi grandi finanzieri che probabilmente pensano di avere in mano le chiavi del mondo e di poter provocare la morte di miliardi di persone per creare un equilibrio sul pianeta che è “stato progettato” per 3 miliardi di abitanti. Questo progetto dovrebbe comprendere tutte le Nazioni, ma vede l’opposizione della Russia, della Cina e ora anche di diversi Paesi europei che si stanno sfilando dal gruppo. Terremo d’occhio la situazione.
Giordano, Palombelli e Freccero hanno avuto il coraggio della verità e noi, nel nostro piccolo, anche. Pensate che se tutta la stampa avesse svolto il proprio ruolo, tutto ciò sarebbe stato portato alla luce del sole in pochissimo tempo e probabilmente si sarebbero salvate anche delle vite.
Una cosa è certa: noi che viviamo qui e ora e che abbiamo figli e nipoti a cui vorremmo lasciare un futuro sereno, non ci lasceremo intimidire, non ci lasceremo sopraffare. Ci auguriamo che anche voi che ci leggete siate della partita.
Manuela VallettI