È tempo di godersi il meritato riposo per Magawa, il ratto gigante africano che per cinque anni, con il suo olfatto, ha scovato mine e ordigni inesplosi nel sottosuolo della Cambogia. “Sebbene ancora in buona salute, ha raggiunto un’età da pensione e sta evidentemente iniziando a rallentare”, ha spiegato l’Apopo, l’associazione no profit belga che ha addestrato il roditore, “è giunto il tempo”. Magawa è nato in Tanzania nel 2014 e i ratti giganti africani hanno un’aspettativa media di vita pari a 8 anni.
Durante la sua carriera, Magawa ha bonificato 141 mila metri quadri di terreno, l’equivalente di 20 campi da calcio, e il suo naso ha consentito di trovare e disinnescare 71 mine e 38 bombe inesplose. Lo scorso 25 settembre, il ratto è stato insignito della medaglia d’onore al valore animale Pdsa, un prestigioso riconoscimento di un’associazione benefica britannica con il quale erano stati finora decorati solo cani.
Molti roditori possono essere addestrati a identificare odori e lavorare a compiti ripetitivi venendo ricompensati con il cibo. L’Apopo, che lavora anche in Angola, Zimbabwe e Mozambico, ha ritenuto i ratti i più adatti allo scopo in virtù della velocità e delle piccole dimensioni, che consentono loro di passare sopra le mine senza farle esplodere.