La pesca del tonno ha origini antiche e risale alla costituzione dei primi nuclei di umanità primitiva che si erano stabiliti lungo i litorali e che quindi si rivolsero al mare per trarre il loro sostentamento. L’uomo primitivo incominciò ad affinare le sue tecniche di pesca ottenendo così una maggiore produttività.L’attenzione dei pescatori sarebbe stata sempre rivolta verso quelle specie di pesci che erano caratterizzate da una spiccata gregarietà, che consentiva una più facile cattura nell’avvicendarsi presso la riva di raggruppamenti molto compatti, il che riduceva di molto la possibilità di errore.I primi pescatori di tonni furono i Cananei delle città costiere, che catturavano grandi animali marini, indicati con il nome ebreo e/o fenicio di Than, perfezionando i sistemi di cattura ed allontanandosi sempre di più dalle coste, per seguire gli ampi e periodici spostamenti di questi grandi pesci.Questa pesca si è evoluta talmente tanto nel corso dei secoli che si è arrivati a concepire oggi una tecnica psicologica di cattura basata sulla paura dell’animale di non sopravvivere alle avversità e alle malattie, spingendolo direttamente verso le reti dei pescatori che li tirano su senza fatica e con il consenso informato dell’animale stesso.Negli ultimi anni è praticata in tutto il Mediterraneo ed il periodo più favorevole di solito è la Primavera.
Quest’anno invece la mattanza è cominciata in anticipo già da inizio 2021, coordinata mediaticamente e sostenuta dal Mondo Politico e scientifico.Le tonnare non si trovano più solo a Trapani, Favignana o Sant’Antioco ma sono sparse su tutto il territorio nazionale, nei vari hub come quello di Bologna in cui si è organizzato un “Open Day” con circa 8.000 esemplari che sfioravano anche 100 kg di peso ma anche oltre, che si sono ammassati fin dal giorno prima tra file interminabili e spintoni.Purtroppo sono stati pescati e non liberati, anche esemplari molto giovani ed in età fertile, compromettendo la futura deposizione delle uova nei nostri fondali marini, nei prossimi anni. (https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/open-day-vaccini-fiera-1.6435461 )
Il Tonno di solito Rosso ma ultimamente anche di ideologie variopinte e trasversali, diviene sessualmente fertile da giovane quando ha raggiunto la lunghezza di circa due metri ma a volte anche prima, e questo fenomeno forse è da attribuirsi all’evidente cambiamento climatico.Per quanto possa sembrare folle pescare esemplari così giovani mettendo a rischio la continuità della specie, il mondo politico si è unito per importare dai mari africani verso i lidi siciliani, nuovi giovani esemplari per dare sostegno e continuità alla catena alimentare dell’intera area mediterranea, spingendo verso una futura mescolanza di varie specie che porterà ad un “meticciato”, tanto voluto e sostenuto anche da Papa Francesco, più facile da gestire e quindi pescare, per la gioia delle tavole dei più abbienti.
Questo lodevole progetto è gestito e organizzato dal filantropo George Soros e le sue ONG che finanziano l’intera classe politica italiana senza esclusione alcuna.Purtroppo in Russia, il noto vegano Vladimir Putin, da sempre in disaccordo con questo a suo dire, barbaro sistema di pesca, ha bandito le Fondazioni di Soros arrestando l’altro giorno il Direttore di Open in Russia 🙁https://www.ilprimatonazionale.it/esteri/putin-caccia-soros-bandisce-sue-ong-arrestato-direttore-open-russia-195936/ )
Fino ad oggi ho sempre disdegnato l’utilizzo dell’ironia spinta per trattare un argomento così tragico e distopico arrivando addirittura a criticare chi scadesse nel cinismo estremo che per me rappresenta comunque una mancanza di compassione ed empatia, e se in passato ho elargito generosamente sermoni ed anatemi chiedo umilmente scusa.Ma viste le scene di Bologna con le folle ammassate in attesa di una grande mattanza, il mio cervello ha trovato un’immediata associazione con la pesca del Tonno che a Roma, la città in cui vivo, è sinonimo di persona “poco intelligente”.A conclusione di questo articolo, desidero condividere con tutti i nostri lettori, un video bellissimo ma soprattutto toccante prodotto dall’amico Luca Jibo, sui risultati di questo “strascico” senza paranza.
LA MATTANZA DEGLI ESSERI UMANI :
IL SILENZIO DEI PUNTURATI (Video Luca Jibo)