Il 6 gennaio sarà una data storica per il mondo intero. Donald Trump potrebbe essere nuovamente il Presidente degli USA sempre che persone di buona volontà e amanti della verità lo aiutino a stabilire una verità conosciuta ma non ammessa da tutti.

Dal giorno della sua presunta sconfitta elettorale Donald Trump ha lavorato alacremente con i suoi collaboratori per portare alla luce le prove della vergognosa frode elettorale che purtroppo vede coinvolto anche il nostro paese (in compagnia con altri paesi Europei e non come la Svizzera)

Sono in molti ad avere le mani sporche in questa vicenda, ma forse siamo arrivati alla fine della strada e appunto il 6 di gennaio, giorno della riunione di deputati e senatori del Congresso Americano, verranno messe le carte in tavola.

Donald Trump ha voluto scegliere la via della correttezza istituzionale, anche se come Presidente degli USA in carica, avrebbe potuto scegliere altre vie più cruente come suggerivano alcuni suoi collaboratori.

Le ultime notizie che giungono dal giornalista Roberto Mazzoni direttamente dagli USA ci informano che in previsione della riunione del Congresso, una dozzina di senatori repubblicani capeggiata da Ted Cruz e John Kennedy chiedono di avviare una Commissione Elettorale che indaghi sui brogli riscontrati durante le elezioni presidenziali del novembre scorso.

Oltre 150 parlamentari, forse molti di più, sono pronti a contestare l’elezione di Biden e un milione e mezzo di americani è in marcia verso Washington per manifestare il sostegno al Presidente Trump.

Questi e altri eventi di grande importanza ci attendono nei prossimi giorni e dalla riuscita di queste azioni dipenderanno le sorti del mondo intero, i rapporti con la Cina, l’avvento o meno del Deep State, come sappiamo solo Trump è in grado di tenergli testa.

ECCO IL VIDEO DEL COLLEGA ROBERTO MAZZONI direttamente dagli USA.

Ci sono altre notizie che sono sottaciute vergognosamente dai nostri giornali, tra queste, quella gravissima della complicità dell’Italia nella questione brogli a favore di Biden. Tutto avvenne dalla Ambasciata Usa di Roma ma grazie ad un satellite di LeonardoAerospace, Defence and Security oggi vanto dell’aeronatica italiana, uno dei primi dieci operatori mondiali nel settore aerospaziale.

Le modalità dell’intervento italiano lo trovate in questo video di DENTRO LA NOTIZIA

Come potete constatare, per farvi avere notizie verificate siamo costretti a non usufruire delle agenzie di stampa italiane e tanto meno dei giornali di tutte le tendenze. Queste notizie importanti non sono riportate nemmeno dall’opposizione (Lega e Fratelli d’Italia). Ognuno di voi si faccia la propria opinione in merito.

Manuela Valletti

Di the milaner

foglio informativo indipendente del giornale

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