Sono davvero molti, troppi i cavalli che vengono rapiti nel nostro Paese, le regioni più colpite da questo fenomeno sono il Lazio e la Puglia, ma i cavalli vengono rapiti ovunque ci siano allevamenti .
Per richiamare l’attenzione della giustizia su questo orrendo fenomeno che quasi sempre termina con la morte del cavallo e la sua macellazione clandestina, o, se il cavallo è figlio di campioni, con la richiesta di un riscatto, si è tenuta una marcia a Bracciano.
Ovviamente non bastano le marce e le leggi scritte se queste non sono rafforzate da punizioni esemplari. Occorrono punizioni e conseguenze impietose perchè possano avere effetto su chi viola e maltratta gli animali.
Importante è la sensibilizzazione di tutti noi contro questo tipo di reato che, come detto sopra, non viene perseguito adeguatamente, infatti negli ultimi 18 mesi sono stati ben 200 i cavalli rapiti e di loro non si è saputo più nulla.
E’ facilmente intuibile che dietro i rapimenti ci sia una rete bene strutturata di criminalità.
ll furto degli animali è una piaga infinitamente dolorosa, sia per la crudeltà con cui vengono prelevate queste creature dalla loro terra e dai loro affetti, sia perchè possono rappresentare un concreto pericolo per la salute umana, non essendo animali destinati all’alimentazione e di conseguenza trattati con farmaci e sostanze che se ingerite porterebbero seri danni e conseguenze.
Quando incontrerete un branco di cavalli liberi un uno spazio aperto e ne rimarrete estasiati, ricordate che la loro libertà è minacciata da individui pericolosi che perseguono sempre e solo il guadagno anche difronte alla bellezza di animali tanto meravigliosi.
Manuela Valletti