Sono entrata in contatto con una realtà che non conoscevo e che mi ha molto colpito. Molti di noi amano i cavalli, molti di noi vorrebbero possederne uno o piu di uno, ma di certo nessuno di noi immagina che cosa nasconda questo mondo che all’ apparenza appare idilliaco.
In periodo di pandemia moltissimi cavalli e asini vengono abbandonati, animali anziani o inutilizzati che quasi sempre finiscono in qualche macello clandestino, i loro proprietari non sono più in grado di mantenerli, perché mantenere un cavallo che “non rende” costa e non poco.
LA SITUAZIONE IN ITALIA
La situazione in Italia è gravissima. Accade spesso, molto più spesso di quello che si immagina. E talvolta sono tanti, tutti insieme. Come è accaduto nella provincia di Ferrara, nella Valle Lepri, dove una cinquantina di cavalli abbandonati sono stati salvati dall’intervento di un gruppo di coraggiosi volontari. Già, in Italia è anche difficile aiutare i cavalli e gli asini abbandonati: se lo fai in prima persona, come è accaduto nella Valle Lepri, e dopo avere tentato cento telefonate per chiedere assistenza, rischi anche di essere accusato di appropriazione indebita o di avere messo piede in una proprietà privata senza autorizzazione.
Alcune Associazioni di volontariato si stanno occupando di questo grave problema e di certo hanno bisogno di aiuto e sostegno, ne segnaliamo alcune, visitate i loro siti e siate generosi:
ASSOCIAZIONE IHP
è un’associazione indipendente che opera sul territorio nazionale per la tutela dei cavalli e degli altri equidi, contrastandone lo sfruttamento e promuovendo il riconoscimento e il rispetto dei loro diritti e bisogni etologici Non riceviamo fondi pubblici per le nostre attività, né rimborsi dalle Procure che ci affidano gli animali sequestrati per maltrattamento.
Si sostengono solo con le donazioni e con iniziative di raccolta fondi: tutto quello che fanno ha un costo: per questo motivo ogni donazione, anche la più piccola, è fondamentale per permettere loro di continuare a pensare in grande.
PROGETTO ISLANDER
Un’iniziativa molto interessante è quella di Legambiente e Progetto Islander, che hanno cominciato a lavorare insieme, dopo la triste vicenda avvenuta a Lunghezza, nella zona est di Roma, quando i carabinieri hanno messo i sigilli ad un allevamento lager e sequestrato circa 60 cavalli in stato di malnutrizione e maltrattamento.
Le due associazioni continueranno a collaborare insieme alle onlus Il Rifugio degli Asinelli e Italian Horse Protection onlus, con le quali più volte hanno denunciato la situazione di Lunghezza, dove per anni cavalli, asini, pony, detenuti abusivamente, sono stati abbandonati a loro stessi, feriti, ammalati, senza né cibo né acqua potabile, né cure. Molti di questi, circa una ventina, sono morti.
Legambiente e Progetto Islander hanno poi lanciato un appello a tutti gli amanti degli animali che vogliono dare il loro contributo e collaborare al benessere dei cavalli, rendendosi disponibili per un’adozione concreta, oppure decidendo di fare una donazione per sostenere i costi di mantenimento, cure, ricoveri in clinica, trasporto e l’alimentazione, al momento a carico delle associazioni, per garantire a questi animali un futuro migliore. Tutte le informazioni le trovate sul sito di Progetto Islander www.progettoislander
RIFUGIO PER CAVALLI ABBANDONATI
Il Rifugio del cavallo è una onlus nata per la salvaguardia e la cura dei cavalli, che la maggior parte delle volte vengono maltrattati o addirittura destinati al macello. Ecco la storia.
I protagonisti di questa iniziativa sono Laura e Tino Zonca, due fratelli che dopo aver trascorso la vita a lavorare, come titolari di un’azienda grafica milanese, hanno deciso di cedere la loro attività di Milano e di trasformarsi in “agricoltori”. Grazie al ricavato della cessione hanno acquistato e ristrutturato una cascina ad Arena Po e hanno deciso di realizzarvi un agriturismo con prato all’inglese, ombrelloni e piscina.
Poi un giorno arriva la telefonata di un conoscente, che chiede di parcheggiare provvisoriamente da loro i suoi due cavalli, in attesa di trovare per loro una soluzione di sistemazione. Quando li vedono galoppare liberi sul prato all’inglese i fratelli Zonca si innamorano subito di questi splendidi animali e decidono di adottarli. In poco tempo i cavalli adottati aumentano, come la passione e la volontà di aiutare altri amici a quattro zoccoli in difficoltà. Per saperne di più visitate la pagina ufficiale del sito www.ilrifugiodelcavallo.it
IL RIFUGIO DEGLI ASINELLI
Il Rifugio degli asinelli Onlus è una Fondazione senza scopo di lucro che si occupa invece della salute e del benessere di asini, muli e bardotti. La sede si trova nel Nord del Piemonte, a Sala Biellese (in provincia di Biella) e attualmente il centro ospita 134 asini, muli e bardotti. Molti animali sono arrivati da casi di maltrattamento o abbandono; alcuni, in casi fortunati, sono stati donati dai proprietari che, per vari motivi, non erano più in grado di prendersene cura in modo adeguato.
Una volta entrati al Rifugio hanno la garanzia di un futuro di cure e di rispetto da parte di uno staff specializzato. Nessun asinello di proprietà del Rifugio sarà mai venduto, prestato o fatto riprodurre, tutti i maschi infatti sono sterilizzati. Nel caso in cui si sia riabilitato completamente potrà avere la possibilità di essere affidato a famiglie che ne facciano richiesta. Per saperne di più visitate la pagina ufficiale del sito www.ilrifugiodegliasinelli.org
La nostra inchiesta non finisce qui, vi parleremo anche dei rapimenti, cavalli famosi o in procinto di diventarlo, che vengono rapiti …. Seguiteci.
Manuela Valletti